Salina rappresenta una delle più importanti destinazioni turistiche delle Isole Eolie ed è apprezzata come meta turistica soprattutto dai giovani viaggiatori che trovano il giusto equilibrio tra mondanità, natura, relax e vita notturna.
L’isola, il cui nome “Salina” fa riferimento all’attività estrattiva del sale marino che avveniva già dal Medioevo, è un piccolo paradiso con una conformazione particolare, di origine vulcanica. Salina vanta, infatti, sul suo territorio ben sei vulcani: i più antichi sono situati in località Pizzo di Corvo, Monte Rivi e nella zona di Capo Faro ma sfortunatamente si sono sfaldati nel corso dei millenni mentre i “gemelli” Fossa delle Felci e Monte dei Porri conservano la propria forma conica originaria.
Salina è la seconda isola dell’arcipelago eoliano in ordine di grandezza, dopo Lipari, con una superficie di circa 27 Kmq.: inoltre è la più “verde”, grazie alla presenza di acqua dolce e all’umidità.
E’ ricca di uccelli nidificanti e di piante: Salina è stata la prima isola dell’arcipelago a essere tutelata con l’istituzione della Riserva. Una valle che la divide in due gruppi di rilievi la fa apparire da lontano come due isole distinte vicine: per questo fu detta dai Greci Didyme (doppia, gemella). Lungo le pendici dei coni vulcanici si trovano formazioni arbustive tipiche della macchia mediterranea, con erica, corbezzolo, felci, ginestre, lentisco e caprifoglio.
L’isola è collegata internamente da una rete stradale che costituisce un’importante itinerario turistico in auto o con autobus di linea, meta di un discreto turismo soprattutto nella bella stagione.
Dal monte Fossa delle Felci, la cima più alta di tutto l’Arcipelago nonché riserva naturale, si gode di una meravigliosa vista panoramica dell’intero Arcipelago Eoliano; è l’ideale per gli amanti del trekking con escursione e per tutti coloro che adorano fare lunghe passeggiate a contatto con la natura.
Suggestiva ed affascinante è la spiaggia che si trova nella frazione di Pollara: la bellezza e la tranquillità di questi luoghi hanno ispirato anche Massimo Troisi, che nel 1994 vi ha girato il suo ultimo film, “Il postino” con Philippe Noiret nella parte di Pablo Neruda.
L’isola di Salina è senza dubbio il perfetto connubio tra le due identità eoliane: quella mondana e quella ancora selvaggia e incontaminata. Oltre ai borghi di Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Pollara, Lingua e Rinella, il dolce saliscendi che dai vulcani conduce alle bellissime spiagge, rende Salina la meta ideale per chi vuole vivere al massimo l’esperienza delle isole Eolie.
Grazie ad un tour in barca è, anche, possibile apprezzare l’incredibile bellezza dell’isola per scoprire le calette più incantevoli e difficilmente descritte nei soliti itinerari turistici. Si possono ammirare le fantastiche falesie e scogliere modellate dal mare e dai venti e fare un meraviglioso bagno nelle acque limpide e cristalline tra Capo Faro, Ariana, Torricella, Fili di Branda, Grottazza e Baia Brigantino.
Le principali attività produttive dell’isola sono la viticoltura e la coltivazione dei capperi: questi ultimi, assieme al vino dolce “Malvasia” sono esportati ed apprezzati ancora oggi in tutto il mondo. In particolare la coltivazione dei capperi, nelle due varietà Nocella e Nocellara, si celebra, ogni anno, con un rito di raccolta. Questo piccolo arbusto, re dei muri scoscesi, spicca nella macchia mediterranea delle Eolie e si caratterizza per compattezza, profumo e uniformità. In particolare i capperi sono utilizzati nella cucina siciliana in diverse preparazioni e si sposano ottimamente a un semplice sugo di pomodoro e basilico, alla classica caponata, ai piatti di pesce.
Infine, non può mancare una passeggiata a Lingua, piccola frazione di Santa Maria Salina dove si trova un laghetto di acqua salata separato dal mare da una sottile striscia di terra. Questa è oggi considerata una zona a Protezione Speciale, per la sua rilevanza storica e ambientalistica. Non solo è area di sosta per centinaia di specie diverse di uccelli migratori, ma vi trovano luogo alcune antiche vasche risalenti al periodo greco e un faro che rende unico il suo panorama.
Cosa desiderare di più in una vacanza tipicamente siciliana? Salina è un’isola tutta da scoprire nelle sue meraviglie, un vero paradiso e una splendida gemma verde delle Eolie.
Elisabetta Sirignani