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All’inizio di dicembre scatta sempre quel qualcosa che di colpo ci traghetta in un’atmosfera diversa, da giorni di festa e, comunque, diversi dalla quotidianità. Una fuga dalla realtà, un desiderio di evasione che quest’anno si fa più intimo ed intenso. Più profondo. Il desiderio soprattutto di non sprecare neanche un attimo e regalarsi momenti gioiosi.

La casa, vissuta già molto a lungo, si vuole dimenticare per un po’, l’evasione e la fuga dello stato dell’anima si vorranno assaporare non appena possibile e il più a lungo. Tanto più che anche in casa sarà bene non essere in molti.

Il Vilòn, quel rifugio charmant quasi un po’ segreto, 5 stelle lusso in un’ala di Palazzo Borghese, incluso nella Gold List 2020, fra i migliori alberghi al mondo per Condé Nast Traveller, très chic ma mai troppo formale, per tutto il mese di dicembre diventa, quindi, quel luogo “lontano da casa così vicino”, dall’atmosfera cosmopolita. Quel posto del cuore dove fermarsi per una sosta se le strade dello shopping sono troppo affollate, prendere anche solo un caffè, incontrare due amici in sicurezza se non si vuole ricevere a casa, sorseggiare un aperitivo distanziati sui divani, scambiarsi gli auguri sotto l’albero di Natale mangiando una fetta di panettone con una cioccolata calda, prendere un vin brulé in giardino in quel piacevole contrasto tra il tepore delle grandi stufe e quel pizzico di freddo che caratterizza il Natale.

Come a casa, per entrare si suona un campanello: il personale che accoglierà i propri clienti si incaricherà della loro felicità. Quelle coccole che sono il più bel regalo di un giorno un po’ speciale. Un’ospitalità d’altri tempi ma al tempo stesso molto contemporanea.

Il Vilòn diventa insomma, dal mattino fino alle ore 18, la propria casa fuori di casa senza orari, senza formalità ma con rigore estremo sulla sicurezza e con tanta gioiosità, colore, profumo di spezie e cannella nell’aria,  candele accese e una colonna sonora Christmas Vilòn” in sottofondo.

Ci saranno i biglietti d’auguri d’autore da scegliere e scrivere stando in salotto, la lista dei buoni propositi da compilare e le mini porzioni di struffoli come la tradizione napoletana dello Chef esige. Insomma un feeling vibrante, caldo e riservato al tempo stesso.

Come in tutte le case arriva il momento di mettersi a tavola e anche qui il Vilòn con Adelaide fanno la differenza. Una cucina d’autore in un ambiente di charme dove accoglienza e servizio giocano un ruolo assai intrigante.

Quella di Gabriele Muro è una cucina “fine dining” ricca di sapore, consapevole delle tradizioni e delle radici reinterpretate con leggerezza, estro equilibrato e tanta passione.

C’è l’ora della prima colazione (dalle ore 8.00 alle ore 11.00 e per tutti, non riservata solo agli ospiti dell’hotel) con un buffet di dolci personalizzato servito direttamente al tavolo e una proposta salata incentrata sulle uova, ben 13 ricette diverse. Arriva poi l’ora di pranzo (dalle ore 12.00 alle ore 15.00) e si può scegliere di sedere al bancone, in sala, in salotto, in giardino, si può optare per un tavolo riservato nella piccola quadreria: il menù sarà Degustazione, oppure alla Carta oppure “Chic Christmas Cheers”, un menù speciale  (una portata principale preceduta da un benvenuto e seguita dalla piccola pasticcieria e caffè e un calice di vino) valido ogni giorno.

Un invito a incontrare un amico o un’amica in sicurezza e scambiarsi gli auguri. Per un buon cocktail o per un aperitivo con i finger gourmet dalla cucina non c’è un orario invece, è sempre il momento giusto, entro le  ore 18.

Per l’ora di cena secondo le regole vigenti ci si fermerà a dormire secondo una proposta di STAYcation valida tutti i giorni di dicembre (esclusa la Vigilia) e che prevede pernottamento e una cena gourmet di 3 portate.

E’ una STAYcation speciale invece quella della Vigilia:Aspettiamo insieme il Natale” è il nome del pacchetto che prevede uno sconto  del 15% sul prezzo della camera con la Cena della Vigilia di 4 portate più il dessert.

Eccoci infatti ai giorni clou del Natale: gli ospiti dell’hotel la sera del 24 dicembre si potranno mettere a tavola dalle ore 19.00, ideale per chi soprattutto desidera dopo cena uscire a fare una passeggiata e avere modo di rientrare per le ore 22; chi sceglierà invece una delle tante bellissime chiese del Rione Campo Marzio per la Messa di Natale delle ore 20, potrà iniziare a mangiare alle ore 21.

La tavola è quella delle feste: lucente, elegante, le stoviglie Ginori, le porcellane importanti, le candele, i fiori, i segnaposto. A rendere quel giorno ancora più speciale oltre ai piatti, ci penserà  Samuele Florio, un maitre giovane ma dal garbo senza tempo, attenzione ai dettagli ma mai troppo formale.

Una notte di silenzio ovattato con le finestre della camera che affacciano sul giardino segreto di Palazzo Borghese in quel quadrilatero magico del cosìddetto Cembalo, una delle meraviglie della Capitale, il tocco delle campane al mattino a rammentare la festa e l’incanto di un risveglio straordinario di un Natale che resterà unico.

Scendere a colazione un’altra gioia: la musica, i dolci appena sfornati, i pacchi sotto l’albero e quell’aria di “home sweet home”.

I pranzi  del 25 e del 26 dicembre, prenotabili da tutti (ospiti esterni e interni all’Hotel) sia nella Sala interna con i tavoli largamente distanziati oppure all’esterno in una corte/giardino protetta e riscaldata, con tante luci e l’atmosfera calda di un giardino d’inverno che regala atmosfere esotiche, saranno il risultato di una cucina di straordinaria godibilità, ricchi di passione, sapori e sorprese.

Il Vilòn, ancora di più quest’anno a Natale, sarà “la casa fuori di casa”: il posto del cuore dove scappare per un po’, rifugiarsi tra un sorriso, un calice, una tavola felice, una notte speciale.

Elisabetta Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Adelaide e In Salotto Ristorante & Bar all’interno del VILÒN Luxury Hotel

Via dell’Arancio 69 – 00186 Roma  

Tel. 06/878187

www.hotelvilon.com