Mauritius è uno smeraldo scintillante nelle acque turchesi dell’Oceano Indiano che non potrà non affascinare. Il contrasto dei colori, delle culture e dei sapori rende l’isola così affascinante da costituire lo scenario ideale per una vacanza indimenticabile.
A Mauritius si scopre il vero significato di “bellezza” e questa scoperta induce chiunque a tornare più volte a visitarla.
Mauritius, l’isola dai colori di giada, un vero e proprio giardino dell’Eden, offre suggestioni, panorami e visioni paradisiache. Spiagge bianche e incontaminate si tuffano in acque cristalline, una lussureggiante vegetazione di bougainvillea, palme, ibisco, banani, foreste d’ebano, frutti tropicali, alti picchi da cui scendono scroscianti cascate di acqua e un oceano popolato di mille colori. Tutto questo è una vacanza a Mauritius: l’isola è una miniera di emozioni, di opportunità di divertimento e di sorprese che coinvolge e appassiona, è l’incanto di straordinarie bellezze naturali, il tutto arricchito dalla tipica ospitalità delle popolazioni dell’Oceano Indiano.
La popolazione è sorridente, gentile e premurosa e come i mauriziani nascono dall’incontro di popoli e culture differenti, così la gastronomia dell’isola è frutto della contaminazione fra tradizioni culinarie geograficamente lontanissime: quella raffinata francese e l’esotica gastronomia cinese a base di zuppe e vegetali che si sposano con i piatti piccanti dell’India e della cucina creola, speziata, dai sapori forti.
Una cucina internazionale e allo stesso tempo regionale, con un re impossibile da spodestare: il crostaceo. Piatto imperdibile è il bol renversé, tipica zuppa di gamberetti preparata con la saggezza e pazienza dell’antica arte culinaria cinese. Impossibile resistere anche allo youm koung, frutti di mare con il cocco, e al daube, il polpo bollito. Dopo aver combattuto con spezie e salse piccanti, per rinfrescarsi ecco il lassi, bevanda indiana da bere a piccoli sorsi ottenuta mescolando yogurt con acqua e a scelta anice, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo, zenzero o frutta fresca.
La vegetazione è colorata, fiorita, profumata e i giardini di Pamplemousse sono una tappa da non perdere per fare belle foto e per rigenerarsi per qualche ora in un’area verde, con piante che si trovano in pochi altri posti al mondo come le ninfee giganti nel lago.
In quest’isola si trova un altro panorama, unico sulla Terra, definito “Le terre colorate di Chamarel”: si tratta di una conformazione del tutto naturale che per la composizione minerale, cambia colore a seconda di come i raggi solari la toccano e offre un panorama che si può vedere solo in questa piccolo paradiso dell’ Oceano Indiano!
Sono stata a Mauritius con la mia famiglia quando ero veramente una bambina ma mi sorprendo ancora quando ricordo la notevole quantità di sensazioni che ho provato durante tutto il soggiorno: dallo splendore delle spiagge ai sapori speziati dei piatti tipici, dai sorrisi gentili della gente locale, dall’atmosfera spirituale che si prova visitando i luoghi sacri, al caos del mercato di Port Luis.
Ho consigliato e continuo a consigliare questo viaggio a tanti amici e conoscenti perché quando si arriva a Mauritius ogni giorno è una sorpresa, ogni giorno ti permette di apprezzare ancor di più quest’ isola e ogni giorno si comprende di aver fatto la scelta migliore!
Francesca Sirignani