Ponza è la principale tra le isole Pontine e una delle mete turistiche balneari più importanti e ricercate della provincia di Latina. Oltre alle spiagge e al mare, l’isola offre la possibilità di scoprire il suo affascinante borgo con le sue caratteristiche case colorate, immerse in uno scenografico paesaggio marino.
Nel cuore del centro storico si erge il Palazzo Tagliamonte, uno degli edifici più antichi di Ponza. Fu la famiglia omonima, di origine ischitana, che lo edificò nel 1750. Nei suoi sotterranei è ben conservato un mitreo di epoca romana. Il principale luogo di culto è la Chiesa di San Silverio e Santa Domitilla, chiamata anche Chiesa della Santissima Trinità per via di un mosaico nell’abside che raffigura la santissima Trinità.
A sovrastare la zona più a est di Ponza c’è la massiccia Torre Borbonica, edificata su un preesistente castrum di origine romana. Per la realizzazione è stato utilizzato tufo e pietra locale. La funzione principale era quella di sorvegliare e difendere il porto.
Ponza è, anche, caratterizzata da alcuni piccoli rilievi montuosi. Per questo motivo i più avventurieri possono organizzare una giornata di trekking che permette di salire su alcune delle cime più alte dell’isola e magari scendere dalla parte opposta. Da visitare, infine, il cimitero comunale, che come per il resto dell’isola non è affatto un luogo triste, perché posizionato in un posto che lascia ogni visitatore senza fiato.
A Ponza c’è anche l’orto botanico, creato negli anni Ottanta in località Belvedere, su terrazze degradanti verso il mare (a 10 minuti dal porto): scopo del giardino è quello di tutelare alcune specie autoctone in via di estinzione. Una parte del Giardino Botanico Ponziano si trova sul monte Guardia. Da un paio d’anni si può visitare anche la Cisterna romana della Dragonara, scavata nel tufo duemila anni fa e arrivata intatta a giorni nostri.
La fama di Ponza è dovuta soprattutto per il suo mare cristallino e per le sue splendide spiagge tra le quali Chiaia di Luna, Bagno Vecchio, ottima per lo snorkeling e antico luogo di lavori forzati, Cala Fonte, da cui vedere il tramonto e molte altre, alcune delle quali raggiungibili solo via mare. I meravigliosi fondali, inoltre, offrono al turista appassionato di immersioni, luoghi selvaggi e ricchi di fauna marina, tutti da esplorare.
Da non perdere Cala del Core, un luogo perfetto per sorprendere la dolce metà. Il nome della caletta, infatti, deriva dalla forma di cuore delle rocce vulcaniche. Qui si può nuotare nella bellissima Grotta Smeraldo, chiamata così per le sue acque cristalline.
Inoltre, la cucina ponzese ricca di piatti a base di pesce e legumi è, sicuramente, una delle cose da non perdere sia nel centro città sia in qualche ristorante interno all’isola.
Per chi ha più giorni a disposizione, da Ponza si possono fare varie escursioni alla scoperta delle altre isole dell’Arcipelago Pontino, in particolare si può visitare Palmarola, Ventotene con il suo pittoresco borgo omonimo, l’Isola di Zannone e l’Isola di Santo Stefano.
Calette, grotte e insenature rendono il paesaggio di Ponza a tratti esotico e idilliaco. Coste sabbiose, bianche falesie, testimonianze storiche, grotte e acque limpide concorrono a creare un mosaico di bellezze davvero imperdibile.
Elisabetta Sirignani
PER INFORMAZIONI:
http://www.prolocodiponza.it