Incantevoli terre selvagge, eteree cime innevate, aride valli vulcaniche, spiagge bianche, roventi deserti al nord, acque lacustri dai colori accesi, magnifiche barriere coralline nel meraviglioso Oceano Indiano: il Kenya. Più di ogni altro Paese al mondo, questa straordinaria nazione racchiude in sé l’essenza della diversità e della varietà.
All’interno di questa grande varietà si annoverano ben 6 Patrimoni Unesco: le Foreste Sacre dei Kaya, il Forte Jesus, la città di Lamu, i Parchi Naturali del Lago Turkana, il Parco Nazionale del Mount Kenya e il sistema dei laghi della Great Rift Valley.
Le Foreste Sacre dei Kaya (Patrimonio dell’Umanità dal 2008), sono un gruppo di 11 foreste sparse per 200 km: all’interno si trovano i resti di alcuni villaggi fortificati, noti come kaya, costruiti dai Mijikenda. Questi insediamenti risalgono al XVI secolo e vennero abitati fino agli anni quaranta. Attualmente sono considerati luoghi sacri, governati da consigli di saggi anziani. Il Forte Jesus (Patrimonio dell’Umanità dal 2011), è un forte rinascimentale costruito allo scopo di proteggere il porto di Mombasa ed è uno dei meglio conservati esempi di fortificazioni militari portoghesi del XVI secolo. La sua organizzazione e la sua forma riflettono l’ideale rinascimentale, che sosteneva che la proporzione perfetta e la geometria armoniosa si potessero trovare nel corpo umano.
La città di Lamu (Patrimonio dell’Umanità dal 2001), insieme al suo arcipelago, costituisce una delle meraviglie della costa settentrionale del Kenya. Fu fondata nel XIV secolo dal Sultano dell’Oman e vanta una storia di scambi commerciali e culturali visibili nell’originale architettura swahili di pietra corallina e legno intarsiato. Qui il tempo è scandito dal passo degli asini e dal veleggiare dei dhow, unici mezzi di trasporto dell’isola. I vicoli stretti e gli antichi edifici, il profumo delle spezie, il colorato mercato e le piazze intorno al Forte attraggono da decenni i viaggiatori in cerca di esperienze autentiche.
I Parchi Naturali del Lago Turkana (Patrimonio dell’Umanità dal 1997), sono un gruppo di tre parchi nazionali, (il Parco Nazionale di Sibiloi e 2 isole all’interno del Lago).
Il “Mare di Giada” (così viene chiamato il Lago Turkana), è un immenso mare interno lungo 250 km, circondato dal deserto e dal nero scintillante delle colate laviche che contrastano con il verde smeraldo delle acque salmastre abitate dalla più vasta popolazione di coccodrilli del Nilo.
Il Turkana è la culla dell’umanità: qui infatti sono stati rinvenuti i fossili dei primi uomini e lo scheletro più antico, il Turkana Boy.
Il Parco Nazionale del Mount Kenya (Patrimonio dell’Umanità dal 1997), protegge la regione che circonda il Mount Kenya. Venne creato per preservare un ambiente di grande bellezza scenica, per conservare la biodiversità presente all’interno del parco e per la difesa del bacino idrografico dell’area circostante. L’ambiente è molto diversificato: ghiacciai e rocce, foreste equatoriali, brughiere alpine, boschi di bambù, giganteschi alberi di canfora, felci e orchidee. Alle pendici del monte inoltre si possono incontrare elefanti, bufali, leoni, antilopi, scimmie e pantere nere.
Il Sistema dei Laghi della Great Rift Valley (Patrimonio dell’Umanità dal 2011), è uno scenario naturale di straordinaria bellezza; si compone di tre laghi interconnessi, relativamente poco profondi (Lake Bogoria, Lake Nakuru, Lake Elementaita) e si estende su una superficie totale di 32.034 ettari. In questa zona si possono trovare 13 specie di uccelli a rischio di estinzione e, in generale, una delle più grandi varietà di uccelli nel mondo.
I laghi della Great Rift Valley sono il più importante sito di foraggiamento del fenicottero minore e, allo stesso tempo, un ottimo terreno per la nidificazione e la riproduzione dei grandi pellicani bianchi. L’area è popolata anche da rinoceronti neri, giraffe di Rothschild, kudu, leoni, ghepardi e cani selvatici. Questo patrimonio naturale è anche molto prezioso per lo studio dei grandi processi ecologici.
Questi sono solo alcuni dei luoghi da non perdere in Kenya, perché è un Paese che offre continuamente grandi emozioni e spettacolari esperienze di viaggio.
Francesca Sirignani