Posted on

Sulla sponda bresciana, che va dalla fine della zona della Franciacorta all’inizio della Val Camonica, si trova la cittadina di Iseo che dona proprio il nome al lago e che vanta il primato di ospitare la più alta isola lacustre in Europa, Monte Isola, affiancata dagli isolotti di Loreto e San Paolo.

Il Parco nazionale delle incisioni rupestri, primo sito italiano Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è davvero eccezionale. Migliaia di figure scolpite sulle pareti rocciose della Valle Camonica raccontano la vita quotidiana dei camuni tra il Paleolitico e l’arrivo dei romani. Dapprima agricoltori, come si evince da carri e aratri, verso il 3000 A. C. scoprirono l’arte della lavorazione dei metalli e cominciarono a cacciare.

Sono diversi i percorsi e le opportunità per immergersi in questo vero e proprio viaggio nel tempo : all’originale sito si sono aggiunti altri parchi e musei in un circuito che non ha eguali nel mondo.

Per gli amanti dello sport, anche un giro in kayak o in barca a vela potrebbero essere delle valide alternative alle tradizionali barche. Mentre, per i più attivi, le sponde del lago si prestano ad essere battute dalle ruote di biciclette.

Per gli amanti del trekking visitare il Lago d’Iseo a piedi è un must: sarà dunque imperdibile l’antica strada valeriana. Originariamente era un cammino medievale di pellegrini e mercanti, ma, oggi, è uno degli itinerari più in voga del Lago.

Il percorso, debitamente segnalato, si snoda sulle sponde orientali dello specchio lacustre tra Pilzone e Pisogne e ha una lunghezza di circa 25 chilometri tra uliveti, prati, boschi, chiesine e borghetti da cui godere di una vista sul lago impareggiabile. Il percorso è davvero un armonioso incontro tra paesaggio, storia e natura a cui vale la pena dedicare un pomeriggio!

Visitare il Lago d’Iseo è un’esperienza probabilmente fuori dalle ordinarie rotte del turismo di massa e per questo particolarmente eccezionale, di nicchia e prezioso. La piazza principale è, inoltre, dedicata a Giuseppe Garibaldi e ospita il primo monumento italiano dedicato “all’eroe dei due mondi “, opera dello scultore Luigi Bordini (1883).

Terra di vini di eccellenza, la Franciacorta è ricca di opportunità per i turisti, ben oltre gli imprescindibili itinerari enogastronomici: dall’acqua del lago di Iseo alle colline costellate di vigneti, da fenomeni naturali come le cascate di Monticelli Brusati a edifici storici da visitare.

Da non perdere il castello di Ornato, un nucleo romano ampliato da una villa rinascimentale. Per conoscere la storia del processo vitivinicolo, merita una sosta il Museo agricolo del vino Ricci Curbastro, a Capriolo, che raccoglie migliaia di oggetti che testimoniano come è cambiato il lavoro delle vigne.

Nelle vicinanze del lago di Iseo, ad un’altitudine compresa tra i 350 e i 700 metri, si sviluppa anche la Valle del Freddo, in cui si trovano specie di flora e fauna comunemente trovate ad altitudini più elevate per via della presenza di alcune “buche del freddo” che emanano aria gelata. Ad esempio, qui si possono trovare stelle alpine, rododendri e genziane.

Infine,  si trovano anche le Piramidi di Zone, enormi massi di roccia appuntiti, originati dalla forza erosiva dei corsi d’acqua. Queste imponenti colonne moreniche simili a piramidi, anche chiamate “camini delle fate”, rendono il paesaggio estremamente affascinante, soprattutto se si ama la fotografia.

Una crociera sul lago è, senza dubbio, un biglietto da visita per un ricordo romantico, permettendo di godere della vista dei borghi da una prospettiva privilegiata.

 

Elisabetta Sirignani