Spello, in provincia di Perugia, è uno dei borghi più affascinanti d’Italia, noto per la sua straordinaria bellezza e per l’Infiorata: un evento che ogni anno attira migliaia di visitatori. Le celebri infiorate del Corpus Domini di Spello torneranno, infatti, a incantare i visitatori dal 21 al 22 giugno 2025, trasformando le strade e le piazze di uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria e d’Italia in un’esplosione di colori e profumi. Queste straordinarie opere floreali, rinomate a livello internazionale per la loro grandezza, la qualità artistica e la tecnica impeccabile, sono il cuore pulsante della festa religiosa e culturale che ogni anno attira migliaia di turisti.
Nel corso di questo evento unico, un percorso di quasi 2 chilometri si snoderà attraverso il borgo, da Porta Consolare fino al suggestivo Belvedere, immergendo i partecipanti in un’atmosfera magica. Le strade saranno adornate con intricate composizioni di fiori freschi che raffigurano scene sacre, simboli religiosi e motivi naturali, creando un’installazione artistica a cielo aperto che celebra la bellezza della natura e la tradizione secolare di Spello.
L’infiorata di Spello non è solo un evento religioso ma una vera e propria manifestazione culturale che unisce arte, fede e comunità. Ogni anno, i residenti e gli artisti locali lavorano instancabilmente per preparare le loro opere, unendo passione e dedizione in un’occasione che mette in risalto la ricchezza del patrimonio storico e artistico del borgo. La sua fama mondiale attira appassionati di arte, botanica e tradizioni popolari, rendendo Spello una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza sensoriale unica nel suo genere.
Una delle principali attrazioni di Spello è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove si trova la Cappella Baglioni, famosa per gli affreschi di Bernardino di Betto Betti, artista nativo di Perugia noto come Pinturicchio. Qui sono anche conservate alcune opere del Perugino che hanno arricchito il patrimonio artistico della cittadina. Un altro degli edifici da aggiungere alla lista di cosa vedere a Spello è Palazzo Comunale, costruito nel 1270 dal maestro Prode e trasformato e ampliato tra il 1567 e il 1575.
Tra i resti più importanti della storia di Spello ci sono le sue mura, ricordo di un passato in cui la città era conosciuta come “Splendidissima Colonia Julia”. La sua cinta muraria, di origine romana, è tra le meglio conservate d’Italia: nel corso del tracciato s’incontrano le porte monumentali che permettevano di entrare in città.
Tra queste, la Porta Consolare con i suoi tre ingressi, le tre statue funerarie e una torre con in cima un ulivo, il prodotto locale più famoso, Porta Venere con le Torri di Properzio, che un tempo era la porta di accesso principale e Porta Urbica.
Negli ultimi anni è stata scoperta anche una Villa dei Mosaici, un’importante scoperta archeologica che ha aggiunto un ulteriore fascino al borgo. Questa villa, risalente al periodo romano, è famosa per i suoi mosaici ben conservati e offre un’opportunità di esplorare la storia antica del luogo. Una residenza scoperta nel luglio del 2005 durante i lavori per la realizzazione di un parcheggio pubblico. A seguito degli scavi, iniziati a partire dal rinvenimento dei resti di un mosaico antico, sono emersi 20 ambienti che corrispondono a una superficie totale di circa 500 mq. Tra le stanze principali ci sono la Stanza delle anfore, la Stanza del mosaico geometrico e la Stanza degli scudi.
La gastronomia di Spello è un altro punto di forza del luogo, con piatti tipici umbri che esaltano la qualità dei prodotti locali, in particolare l’olio d’oliva, di cui Spello è rinomata. Chi desidera gustare la vera cucina di questa affascinante regione fatta di sapori semplici e genuini, non può fare a meno di andare nel ristorante Pinturicchio di Spello dove la qualità dei prodotti è la vera protagonista.
Non tutti sanno che in questo borgo si trova, anche, la sede storica della Fondazione Barbanera e il suo giardino che rappresentano un perfetto connubio tra natura, cultura e tradizione.
Barbanera, fondato nel 1762, è un almanacco o un calendario: è il simbolo del buon vivere, un compagno di viaggio che ci guida attraverso un mondo di valori e tradizioni secolari. Ogni giorno, con le sue pagine, ci invita a scoprire la semplice straordinarietà dei gesti quotidiani, trasformando la vita di tutti i giorni in un’esperienza ricca di significato e bellezza. Barbanera celebra un modo di vivere in sintonia con la natura, con il ciclo delle stagioni e con le tradizioni che hanno radicato la cultura del nostro paese, invitando a riscoprire il piacere delle cose semplici e autentiche.
Ogni anno, l’almanacco di Barbanera diventa un concentrato di tradizioni che suggeriscono come affrontare al meglio i mesi a venire, indicando pratiche, consigli e segreti per vivere in modo più consapevole e sereno. Ogni giorno è un’opportunità per connettersi con la natura, con i ritmi del tempo e con le tradizioni che ci hanno preceduto.
Spello è dunque una meta ideale per chi cerca arte, storia, cultura e tradizioni enogastronomiche di alto livello.
Francesca Sirignani
PER INFORMAZIONI:
LE INFIORATE DI SPELLO
www.infioratespello.it
FONDAZIONE BARBANERA
www.barbanera.it
https://www.bibliotecabarbanera.it/fondazione-barbanera-1972
RISTORANTE PINTURICCHIO
www.ristoranteilpinturicchio.it/