Alba, in provincia di Cuneo, è il principale centro delle Langhe, la città delle 100 torri famosa per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco che ogni autunno richiama migliaia di visitatori.
Il suo territorio è, anche, caratterizzato dalla presenza di dolci colline dove abbondano i rinomati vigneti, i cui frutti hanno reso illustre la zona. La produzione vinicola del Piemonte è, infatti, nota in tutto il mondo grazie ai vini pregiati della zona di Alba, quali il Barolo e il Barbaresco, il Barbera e il Dolcetto.
Andare un weekend ad Alba e non visitare una cantina è praticamente impossibile. Da quelle più piccole dall’atmosfera raccolta e familiare a quelle oramai divenute grandi aziende a tutti gli effetti: sono innumerevoli le cantine nelle Langhe dove degustare i vini.
Non è un caso se il Sesto Forum Mondiale dell’Enoturismo si terrà quest’anno proprio ad Alba, dal 19 al 21 settembre, nella magnifica cornice dei territori delle Langhe, Roero e Monferrato.
Il Forum rappresenterà un momento di confronto e riflessione sulla situazione attuale, le prospettive e le sfide future del comparto. Esperti ed operatori discuteranno su come innovare l’enoturismo, sul ruolo delle creatività come leva per l’innovazione, sulla sostenibilità quale paradigma per generare valore duraturo. I relatori provengono da tutto il mondo.
Il nostro Paese vanta, infatti, un patrimonio enologico unico in termini di prodotti, identità, culture e paesaggi. Il crescente interesse turistico ha portato, negli anni, allo sviluppo di un’offerta capace di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio e variegato, con spunti innovativi – quali, ad esempio, cantine in dimore storiche ed in edifici contemporanei realizzate da architetti di fama nazionale ed internazionale, aziende di produzione con installazioni artistiche visitabili dal pubblico o con eventi musicali, letterali, teatrali, riconosciuti come eccellenze di livello nazionale ed internazionale.
Un buon vino è, infatti, come uno tesoro, uno scrigno di aromi, sensazioni e sapori magnifici capaci di farci volare con il pensiero in luoghi meravigliosi spesso lontani. Ad un buon degustatore si richiede di sapersi spingere oltre il riconoscimento delle sensazioni di base quali il dolce, l’amaro, il salato, per proiettarsi verso l’individuazione di aromi e sapori meno comuni, capaci di arricchire l’analisi sensoriale del vino.
Il Forum Mondiale dell’Enoturismo, ospitato per la prima volta in Italia, rappresenterà, quindi, un’occasione unica per far conoscere al mondo le nostre eccellenze e per riflettere sulle prospettive di sviluppo di un settore che, se opportunamente valorizzato, può diventare un driver di sviluppo sostenibile e di rivitalizzazione di molti territori.
Alba è, inoltre, considerata la Capitale delle Langhe, un bellissimo territorio che, insieme a Monferrato e Roero, è entrato a fare parte della lista dei Patrimoni Unesco nel 2014. Questa piccola e affascinante città è, quindi, famosa per il paesaggio che la circonda ma anche per l’enogastronomia.
Per gli appassionati di storia e di archeologia, invece, vengono organizzate alcune interessanti visite guidate di Alba sotterranea: parti di città scomparse e precedenti ad Alba vanno a comporre il ricco patrimonio del percorso archeologico monumentale cittadino con numerose strade acciottolate, templi, domus e antiche mura.
Il duomo di Alba, dedicato al patrono della città, San Lorenzo, è il principale edificio religioso della città, la chiesa di San Giovanni Battista conserva, invece, opere pittoriche di grandissimo valore e ospita eventi e visite guidate durante tutto l’anno mentre il palazzo del Comune, data la sua posizione centrale, costituisce uno dei più importanti punti di riferimento della città.
Visitare Alba significa scoprire una cittadina del Piemonte nota per la sua storia antica, per i suoi paesaggi suggestivi, per il buon cibo e per l’ottimo vino. Questa città, pur avendo una piccola dimensione, sa regalare ad ogni visitatore grandi abbracci tra colline, vigneti e paesaggi strepitosi.
Domenico Tappero Merlo