Belfast è un concentrato di arte, storia e cultura. È una città divisa a metà: 14 dei suoi distretti più interni sono separati dalle “Peace Lines”, una serie di barriere che separano i quartieri protestanti da quelli cattolici della città appositamente create per evitare violenze tra le fazioni politiche e religiose.
Il Cathedral Quarter, così chiamato per la Cattedrale sant’Anna di Belfast di credo protestante, si estende fino al vecchio distretto mercantile della città, tutt’ora dedito al commercio. Cathedral Quarter è la zona più centrale e importante di Belfast dove si raccolgono la maggior parte delle attrazioni cittadine. Oltre che per la sua centralità, questo quartiere è famoso per essere anche la zona degli artisti e l’area preferita dagli abitanti della città per trascorrere le loro giornate.
La cattedrale di Belfast è invece il punto religioso principale della città ed è un edificio da visitare soprattutto per i suoi interni in stile gotico, le vetrate colorate, le pareti di marmo, le decorazioni ad intarsi dei pilastri nella navata centrale e per il suo organo che è il più grande di tutta l’ Irlanda del Nord.
Il Titanic, la nave da crociera più famosa della storia, fu costruita proprio nei cantieri navali di Belfast. La città conserva il museo cittadino dedicato al Titanic, Titanic Museum, dove i turisti possono ripercorrere tutte le fasi della costruzione della crociera fino al tragico affondamento.
Vicino al castello di Belfast, residenza privata del marchese di Donegall dal quale si può godere un magnifico panorama della città e del lago, è possibile visitare anche il famoso Zoo cittadino, uno dei più grandi in Europa. Si estende su uno spazio di 220 mila metri quadrati e ospita molte specie animali sia esotiche che nordiche, per un totale di 1.200 animali appartenenti ad oltre 140 specie diverse, tra cui molte in via d’estinzione.
Ciò che più colpisce di Belfast sono i suoi Murales di Shankill Road e di Falls Road che sono una delle attrazioni più caratteristiche e importanti della città. Il loro numero è stimato in più di 2000 in tutta l’Irlanda del Nord ed è a Belfast, la capitale, che puoi ammirare la maggiore concentrazione di murales. I murales sono anche un’attrazione turistica che attira molti visitatori ogni anno. Oggi sono un vero e proprio libro aperto sulla storia recente dell’Irlanda del Nord.
Gli abitanti del quartiere Shankill Road furono vittime di un serie di attentati e sparatorie da parte di paramilitari repubblicani irlandesi, sui muri lasciarono i segni di questi tristi eventi con i murales. Se ne contano più di 130 nella parte popolare ad ovest del centro cittadino. Delle vere e proprie opere d’arte che raccontano la storia e i feroci scontri avvenuti nello scorso secolo. Si possono ripercorrere queste strade noleggiando uno dei caratteristici cab neri, un tipico taxi nero in stile londinese, che consentono di andare in giro per i vicoli alla scoperta dell’arte urbana.
Questi murales oggi rappresentano per lo più eventi sportivi, temi di attualità politica o valori come uguaglianza e pacifismo. Non incitano più alla lotta, come quelli nati durante i “troubles” (disordini), così sono stati eufemisticamente definiti i tre decenni di violenze tra cattolici repubblicani e protestanti unionisti.
Anche la cucina di Belfast offre piacevoli sorprese. Infatti, chi visita la città si rende immediatamente conto di come la sfiziosa gastronomia cittadina presenti un particolare mix di piatti semplici ed ingredienti pregiati. Si entra in contatto con i sapori più sfiziosi e rappresentativi della cucina irlandese, a cominciare dalle tipiche salsicce con il champ (purè di patate con cipolle) sino alle fragranti torte di mele calde e ai toast. Il tutto, naturalmente, coronato da un inebriante whiskey irlandese servito ben caldo.
Francesca Sirignani