Barbanera è uno dei calendari e almanacchi più celebri e apprezzati in Italia: uno strumento longevo ed ecosostenibile che è riuscito a mantenere il suo fascino nel tempo, adattandosi alle esigenze moderne pur rimanendo fedele alla tradizione. Il calendario Barbanera è molto più di un semplice strumento per segnare i giorni: è una guida che, con semplicità, racconta come vivere in armonia con il ciclo delle stagioni e come coltivare la bellezza e il benessere nella vita quotidiana, invitando a fare le cose con le proprie mani.
L’Almanacco Barbanera è stato, anche, accettato dall’UNESCO nel registro Memoria del mondo in quanto “simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura popolare e l’identità di intere nazioni”.
Inoltre, per chi desidera visitare la sede storica, a Spello si trova la Fondazione Barbanera e il suo giardino che rappresentano un perfetto connubio tra natura, cultura e tradizione. Il Giardino di Barbanera è un affascinante spazio verde situato nel cuore del borgo che si distingue per la sua unicità e per la cura con cui è stato realizzato. Questo giardino, ricco di piante aromatiche, fiori e piante officinali, si ispira alla tradizione dei giardini rinascimentali italiani, creando un’atmosfera di tranquillità e bellezza che richiama l’antica arte della botanica. Si può passeggiare tra le diverse varietà di piante, molte delle quali sono legate alle tradizioni storiche e culturali della regione umbra, e scoprire come le piante erano utilizzate in passato sia per scopi medicinali che culinari.
Il giardino è, anche, un luogo di sperimentazione e ricerca sulle piante, offrendo un’opportunità per conoscere da vicino la botanica locale, l’arte del giardinaggio e l’importanza della sostenibilità. La particolare attenzione all’ambiente e al recupero delle tradizioni agricole locali rende questo spazio non solo un’oasi di bellezza, ma anche un centro di educazione ecologica.
La Fondazione Barbanera è un ente culturale che promuove la conoscenza e la valorizzazione della tradizione agricola, botanica e culturale del territorio umbro. La fondazione è impegnata in attività di ricerca, educazione e conservazione, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla biodiversità e alla tutela delle tradizioni agricole locali.
Una delle iniziative principali della Fondazione Barbanera è il recupero di piante antiche e rare, molte delle quali sono utilizzate nei suoi giardini e nei suoi progetti educativi. Inoltre, la fondazione organizza eventi, corsi e workshop, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in attività pratiche legate alla coltivazione di piante, alla cucina naturale e alla creazione di spazi verdi sostenibili.
Il Giardino e la Fondazione di Barbanera, quindi, rappresentano una testimonianza del forte legame tra Spello e la natura circostante che è sempre stata una fonte di ispirazione per l’arte e la cultura. Questi luoghi offrono ai visitatori un’opportunità di esplorare non solo la bellezza del paesaggio umbro ma anche la sua storia agricola e botanica, riscoprendo tradizioni che continuano a essere importanti nella vita quotidiana del borgo.
In questo modo, la visita al Giardino di Barbanera e alla Fondazione non è solo un’esperienza sensoriale ma anche un’opportunità per riflettere su tematiche moderne come la sostenibilità, la tutela della biodiversità e la connessione tra uomo e natura.
Per il 2025 l’Almanacco Barbanera si presenta, inoltre, con tante novità. Nuovo formato (13 x 21 cm), più maneggevole e più piacevole da sfogliare. Nuova grafica, accompagnata da oltre 200 illustrazioni realizzate dall’illustratore Gianluca Chiavassa. Dopo più di quarant’anni, Barbanera ci mette la faccia: torna protagonista della copertina e fa capolino tra le pagine, insieme al suo amico Silvano. Nuovi contenuti mensili, come l’interpretazione dei sogni, i consigli sul fai-da-te, i riti della nostra tradizione e le liste illustrate dei cibi di stagione. Soprattutto, da quest’anno, l’almanacco è attraversato dalla prima all’ultima pagina da un filo conduttore: nel 2025 il tema dell’anno è “coltivato e scoltivato”, ovvero le piante domesticate e quelle che nascono da sé. Ogni mese lo sguardo si posa su una pianta spontanea e sulla sua controparte coltivata, che diventano protagoniste di una narrazione lunga dodici mesi, in cui Barbanera ci invoglia a riconoscere le piante, a raccoglierle e utilizzarle. Ci racconta le loro proprietà curative e quelle culinarie, ci insegna a coltivarle nell’orto, in giardino e sul balcone. Ce ne racconta i riti e i miti.
Un’altra particolarità di Barbanera è che offre l’opportunità di partecipare a una “lotteria personale”, dove ogni giorno può diventare un’occasione per costruire momenti di bellezza e fortuna. L’idea è quella di riscoprire e valorizzare le piccole cose che spesso passano inosservate: la bellezza di un tramonto, un gesto gentile, una parola di conforto. Ogni giorno può diventare un passo verso una vita più felice, con la consapevolezza che la fortuna e la bellezza sono spesso già intorno a noi, basta saperle cogliere. Questo invito a vivere ogni giorno con attenzione e gratitudine rende il calendario Barbanera non solo un oggetto da consultare, ma un vero e proprio compagno di viaggio verso una vita più consapevole e appagante.
Francesca Sirignani
PER INFORMAZIONI:
Editoriale Campi S.r.l.
via San Giuseppe n.1 – 06038 Spello (PG)
www.barbanera.it