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Barcellona, primo centro della Catalogna, è una città in grado di coniugare divertimento, cultura, arte  e commercio senza troppe difficoltà. Questa città piena di energia ha un clima temperato tutto l’anno che invita ogni visitatore a viverla intensamente, in ogni momento del giorno e della notte. Passeggiando per i suoi incantevoli itinerari cittadini, sempre affollati e pieni di vita, si percepiscono l’ospitalità e la disponibilità dei suoi abitanti.

Per conoscere la città non esiste un luogo migliore della Rambla, un viale chiassoso e multicolore che ha origine dalla piazza del Mirador de Colom, vicino al mare, e raggiunge la Plaza de Catalunya, punto d’incontro e centro delle vie di comunicazione cittadine. La Rambla è considerata il cuore vivo e poliedrico della città ed è indispensabile percorrerla tutta con attenzione: la popolano artisti di strada di ogni tipo, musicisti, cantanti d’opera, mimi, pittori, statue viventi e banchi che vendono fiori e uccelli. Qui sorgono il mercato della Boqueria, il Gran Teatre del Liceu – riaperto alla fine del 1999 – innumerevoli negozi e accoglienti caffè che compongono una passeggiata unica e indimenticabile.

Allontanandosi dal centro, è d’obbligo una visita alla Sagrada Familia, simbolo di Barcellona, la splendida opera incompiuta di Gaudì. L’architetto catalano è autore anche del bellissimo Parc Guell, destinazione ideale per rilassarsi all’aria aperta tra arte e natura. Meritano una visita anche le due alture della città, raggiungibili con le funicolari, da dove si gode di un panorama unico su Barcellona: il Tibidabo, detto anche “la montagna magica”, dove si trova un parco dei divertimenti, e il Montjuic, sul quale si trova il castello e numerosi musei, tra cui la Fondazione Mirò.

La cripta e la Facciata della Natività della Sagrada Familia, la Casa Vicens, la Casa Batlló e la cripta della Colonia Güell sono entrate, inoltre, a pieno diritto nella lista dell’UNESCO. In questo modo, si riconosce ancora l’eccezionale contributo di Gaudí all’evoluzione dell’architettura e delle tecniche di costruzione di fine XIX secolo e inizi del XX.

Barcellona ha sempre coltivato una importante tradizione culturale e festiva. Dispone di più di 50 musei e numerose gallerie d’arte, le cui porte si aprono per esposizioni permanenti e temporanee che costituiscono un calendario traboccante di suggerimenti per ogni periodo dell’anno.

Al giorno d’oggi, Barcellona costituisce anche uno dei porti favoriti sia dai croceristi sia dalle compagnie di navigazione. Gode, infatti, di una ubicazione ottimale nel Mediterraneo e soddisfa tutti i requisiti delle compagnie di navigazione da crociera per essere utilizzato come porto base: una città turistica di prestigio, un’offerta alberghiera di qualità, un aeroporto con collegamenti aerei internazionali e impianti portuali dedicati specificamente alle crociere.

La movida di Barcellona prende vita tutte le sere in diversi quartieri che si trovano prevalentemente in centro. Barceloneta è il quartiere sul mare che conserva ancora l’atmosfera della città vecchia, e offre ai giovani una lunga spiaggia dove andare al mare ma dopo una giornata a prendere il sole, tutti vogliono vivere questa zona che offre una moltitudine di bar, ristoranti, locali, discoteche. Il Barrio Gotico è il cuore storico della Città Vecchia, quartiere pieno di monumenti che offre bar, birrerie e locali a tema. El Born è, invece, conosciuto come il “quartiere degli artisti” dove ci sono locali in cui servono ottimi cocktail, squisiti e creativi. Anche la  Rambla di Barcellona è il luogo perfetto per fare aperitivi a base di tapas-

I piatti tipici catalani e di Barcellona sono un’esperienza unica e in grado di rendere la  vacanza ancora più speciale. Le tapas  sono piccoli stuzzichini perfetti come aperitivi o antipasti, anche se spesso divengono una cena vera e propria. Questo favorisce la convivialità poiché è un cibo che solitamente si consuma in piedi vicino a un tavolo o al bancone. Il Pa amb Tomaquet è, invece, il pane con  il pomodoro spremuto e olio extra vergine d’oliva.

Famosa la paella. Ogni ristorante ha una propria versione di paella, ovvero marescus (ai frutti di mare), paella valenciana (è l’originale con carne e verdure), catalana (mista), riso nero con seppie e gamberi, paella vegetariana.

Esiste a Barcellona un’alternativa alla paella che è la fideuá: la ricetta è la stessa ma il riso viene sostituito da degli spaghettini (fideos).

La Butifarra amb Mongetes Seques è, inoltre, una grossa salsiccia catalana, cotta alla brace e particolarmente saporita, con fagioli bianchi.

 Non si può ripartire senza, però, aver assaggiato  la crema catalana! Una vera  delizia.

Elisabetta Sirignani