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“La passione per la perfezione arriva sempre troppo tardi, a volte, per certe imprese non bastano cento anni, ma si manifesta sempre come passione per la poesia. In questo locale ho incontrato quella della cucina”. Con questa frase Eugenio Montale rende omaggio alla poesia associata alla dedizione per la tradizione culinaria come quella che si può gustare da Caligola, l’osteria sincera.

Questo locale  nasce nel quartiere Prati di Roma, poco distante dal Vaticano, dall’unione delle menti e dall’esperienza del suo gruppo di soci e amici, con già diverse attività nella ristorazione e con un nome che è un chiaro segnale del progetto: Caligola come l’eccentrico imperatore romano che voleva nominare console il proprio cavallo, animale che è diventato poi il logo dell’indirizzo di via Leone IV e il sottotitolo Osteria Sincera, per richiamare la genuinità e la romanità dei piatti proposti ma anche lo spirito giovane di un locale che è pronto a dire la sua.

L’ ambiente è caldo e conviviale, dove il legno alle pareti, nel pavimento e le luci basse che scendono sulla tavola regalano immediatamente una sensazione intima ma allo stesso tempo confortevole.

La cucina è affidata al 35enne Anthony Morosillo che, dopo più di 10 anni ai fornelli di varie insegne della Capitale, porta da Caligola la sua esperienza e sposa il progetto che si è rivelato subito vincente, con un buon riscontro da parte dei clienti e una sala sempre piena, grazie anche a un orario che non mette paletti: il locale è infatti aperto tutti giorni dalle 12 a mezzanotte, con la cucina sempre attiva.

Partendo da un’importante ricerca della materia prima, nasce un menù che unisce sapientemente romanità e cucina del ricordo, in tutte le portate. Gli antipasti vanno dal classico carciofo alla giudia ai Chupa Chups di lesso (polpettine di manzo fritte) servite con salsa verde, ma c’è anche la particolare mortadella di Kobe (quindi di manzo e non maiale), con puntarelle e melograno.

I primi seguono la stessa logica, ci sono tutte le paste romane “amatriciana e carbonara sono i piatti più richiesti dai clienti”, ma la tradizione rivisitata trova la sua felice riuscita nelle paste ripiene, come i Tortelli ripieni di pollo alla cacciatora e i Ravioli ripieni di porchetta.

Cotture lunghe per i secondi, con le polpette al sugo, l’abbacchio cotto al tegame a fuoco lento per due/tre ore, stesso tempo del maialino in olio cottura al forno, poi servito con mele. Per gli amanti dei saltimbocca, da Caligola possono trovare una versione speciale, col Patanegra.

Da Caligola, infatti, c’è anche una forte componente ludica, nelle portate che vogliono essere divertenti e nei dettagli: antipasti, primi e secondi vengono serviti all’interno di piatti con scritte simpatiche e sincere, e poi a chi ordina l’amatriciana viene goliardicamente fatto indossare un bavaglio. A gestire la sala ci pensa la giovane Federica Moretto sempre gentile, professionale ed impeccabile nell’accoglienza dei clienti.

Anche la carta dei vini non è da meno: una selezione di vini nostrani e internazionali accuratamente scelti per accompagnare al meglio i piatti proposti. Una cantina di circa 200 etichette con bottiglie che hanno fatto la storia del vino italiano, come il Sassicaia, ma ci sono anche naturali, biodinamici, macerati, scelti per abbinarsi ai piatti. Il lavoro della squadra di Caligola arriva fino alla vigna, con Caligolino, vino nato dalla collaborazione con le Cantine Fabi di Marino e con il cavallino sull’etichetta: un bianco (chardonnay 95%, malvasia puntinata 5%) e un rosso (syrah in purezza).

Caligola Osteria Sincera è  sinonimo di accoglienza, di ricerca e condivisione:  un luogo dove abbandonarsi ai sensi che abbraccia pranzo, aperitivo, cena e dopocena dove, oltre al buon cibo, non manca l’allegria.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Caligola Osteria Sincera

Via Leone IV n. 123 – 00195 Roma

Tel. 334.682 3779

Email: caligolaosteriasincera@gmail.com

www.caligolaosteriasincera.it