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Nel cuore di Milano, il Tartufotto si presenta come un accogliente bistrot, perfetto per una pausa pranzo, un aperitivo o una cena di alta qualità. In questo luogo affascinante, la creatività, frutto di esperienza e passione della Famiglia Savini, reinterpreta la qualità unica del tartufo: il risultato è una cucina pregiata, semplice ed intensa.

Gli amanti del tartufo hanno, quindi, l’indirizzo giusto perché ad attenderli ci saranno piatti gustosi, degustazione di vini e tante curiosità toscane.

Al di là delle ipotesi sulle origini, la parola tartufo compare già in testi del volgare italiano dalla prima metà del Quattrocento con il significato di “fungo sotterraneo che vive in simbiosi con piante arboree, di cui sono note specie commestibili, profumate, assai pregiate”. Ad ogni varietà, dal bianco al nero, sono, inoltre, legate una o più storie dal fascino incredibile che raccontano di imprenditori, di territori e natura e di cucine molto semplici ma memorabili come quella del Tartufotto.

I piatti proposti dal menù, preparati a regola d’arte, esprimono appieno l’unicità del territorio in ogni singolo boccone. Il tartufo è, infatti, un tesoro della terra come se fosse uno scrigno da aprire, un tocco prezioso ed elegante che nobilita ogni piatto dal più umile al più elaborato: dall’ uovo al tegamino con crema di Parmigiano Reggiano al tagliolino pastificio Caponi, burro al tartufo e crema di Parmigiano Reggiano, da una Tartare di manzo colatura di scamorza e frutta secca ad un Filetto di maialino  in souse vide, crema di sedano rapa e senape selvatica o ad un Polpo arrostito su crema di cavolfiore, Panissa ligure polvere di pomodori e peperone e olio al basilico. Anche il tiramisù del Tartufotto con Crumble al cioccolato, gelato al caffè, mascarpone sifonato e tartufo fresco è un dolce squisito che conquisterà  il palato di ogni commensale.

In carta c’è, quindi, un’ampia scelta di piatti sfiziosi, anche senza tartufo. L’arredamento del bistrot, su due piani, è spettacolare e molto curato nei dettagli. La confortevole atmosfera fa sentire gli ospiti rilassati grazie al personale accogliente ed estremamente gentile.  Anche il servizio è improntato ad una grande professionalità  senza, però, far perdere al Tartufotto  la sua caratteristica calda ed informale che la contraddistingue da sempre.

Qui si trova la convivialità di una serata tra amici, lo spirito del pranzo della domenica in famiglia, l’armonia di un incontro, in un connubio di sapori e profumi.

Non solo bistrot, il Tartufotto è anche bottega, dove acquistare  tutta una serie di prodotti Savini Tartufi lavorati artigianalmente, a partire dalla raccolta effettuata tra Pisa, Firenze e Siena, territori che durante l’anno producono diverse varietà. La cura degli ospiti è affidata a Carlo Alberto Polo che da buon padrone di casa è sempre molto cordiale e attento alle esigenze della clientela. Un lavoro basato sulla sua dedizione che non si addice ai pigri di spirito ma che richiede determinazione, perseveranza, passione e impegno.

Che sia presso il Tartufotto o a casa proprio l’odore che sprigiona il tartufo permette di vivere un viaggio meraviglioso, di gustare un sogno, di ispirare cuochi e critici della gastronomia.

Il tartufo è permeato da qualcosa di magico, misterioso e mistico. Qualcosa che lo rende unico ai nostri occhi e al nostro naso: per come e dove cresce, per come viene trovato, commercializzato ed eventualmente conservato ma, soprattutto, nel momento in cui appare nelle nostre tavole e in quelle del Tartufotto  con i suoi profumi intensi e inebrianti.

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Tartufotto – Savini Tartufi

Via Cusani, n.8 – 20121 – Milano

Tel. +39 02 89094 396

Email: info@tartufotto.it

www.tartufotto.it