Djerba è il Paese di Ulisse, alle porte del Sahara, l’isola più grande di tutto il Nord Africa, adiacente alla costa della Tunisia, nel Golfo di Gabès. Il suo cielo blu e il suo clima mite la rendono il luogo perfetto per una vacanza in ogni periodo dell’anno.
Djerba ha un’architettura particolare che riflette la sua storia e il suo passato caratterizzato dalle antiche e grandi case coloniche che servivano a proteggere chi vi abitava e mantenere il fresco il più possibile; dalle antiche fortezze costruite nel passato per proteggere l’isola; dalle cisterne sotterranee e le spesse mura di fango e pietra costruite per raccogliere l’acqua e mantenere fresca la casa; le moschee, edifici quadrati e austeri, simili a fortificazioni e gli harout, i tradizionali laboratori di tessitura di Djerba.
Chilometri e chilometri di coste lambite dalle acque cristalline e accarezzate da dolci brezze. Il paesaggio è arricchito da campi di albicocchi, fichi, limoni, mandarini, uva, arance e melograni. Le case di un bianco da togliere il respiro che le fa sembrare gioielli luccicanti gettati su un tappeto di velluto verde. Ovunque paesaggi da mille e una notte. Tra le palme e le dune di sabbia dorata Djerba dà il suo più caldo benvenuto a ogni visitatore.
Djerba ha colori e odori familiari per chi viene dal mediterraneo, ha l’odore del mare, ha il rumore delle onde che si infrangono sulla riva, ha l’umidità che bagna i vestiti e increspa i capelli, ha il cielo infinito di azzurro, ha il sapore del pesce e dell’olio di oliva.
Djerba, inoltre, è stata una delle prime località turistiche ad offrire quelle che in breve tempo sono diventate rinomate Spa, con servizi di massaggi e talassoterapia, ovvero l’utilizzo dell’acqua di mare a scopi terapeutici ed estetici. La talassoterapia infatti non ha soltanto scopi clinici (aiuta a curare e prevenire problemi respiratori e malattie della pelle e rafforza le difese immunitarie), ma è un vero trattamento di bellezza e le spa si integrano perfettamente negli ambienti lussuosi dei grandi alberghi e nell’intimità dei resort più familiari.
Spiagge bianche meravigliose, acque turchesi limpidissime da non avere nulla da invidiare alle più lontane spiagge caraibiche, da vivere nel più assoluto relax ascoltandone il lento movimento nella penombra di una palma o passeggiando su un simpatico cammello!
L’artigianato locale si incontra un po’ su tutta l’isola ed è legato soprattutto alle influenze dei secoli della civilizzazione del bacino del Mediterraneo. Si trovano, ancora oggi, dei vasai che lavorano manualmente i loro manufatti realizzati seguendo tecniche antichissime che si tramandano di padre in figlio, i famosi tessitori delle coperte di Djerba e i gioiellieri che lavorano le loro creazioni in filigrana e arricchiscono un patrimonio fatto di abilità personali e grande preparazione tecnica.
Djerba perla del Mediterraneo, isola dell’oblio, oasi di pace, terra di sogni! Questi sono alcuni appellativi da cui si intuisce il fascino di questa isola che, a partire da Ulisse e i suoi compagni, ha sempre sedotto chi decide di visitarla.
Oggi più di ieri viene definita “la Douce”, la dolce, per il dolce profumo del gelsomino che spesso i bambini offrono in piccoli mazzetti e che diventa il profumo protagonista della vacanza, dolce per il clima sempre accogliente, tanto da farne la meta costante di tanti turisti che, anno dopo anno, confermano il proprio amore verso questa terra, sempre più spesso convinti di trasferirsi stabilmente.
Elisabetta Sirignani