Prima città moderna e tra le signorie più importanti e culturalmente fondanti del rinascimento italiano, Ferrara fu una delle capitali europee della cultura, dell’arte, della politica, della gastronomia, nonché punto di riferimento per artisti, poeti e cantori. La dinastia estense, grande famiglia di mecenati eccentrici e colti, fu capace di trasformare in tre secoli un centro rurale in un capolavoro del rinascimento dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Sotto il dominio degli Este, infatti, Ferrara conobbe i suoi secoli di maggiore fioritura, ospitando le più importanti personalità dell’epoca in campo artistico e letterario e rivestendo un ruolo di primissimo piano in molti campi.
“Città delle biciclette” per antonomasia, Ferrara è indissolubilmente legata alla cultura delle due ruote, una città dove i ciclisti regnano padroni delle strade. Centinaia di chilometri tra città e provincia pensati, creati, piegati al piacere della pedalata. Tra i tanti percorsi interni alla città, uno di quelli indubbiamente più suggestivi è quello che attraversa la cinta muraria, che circonda il centro storico per nove chilometri pressoché ininterrotti, costituendo uno dei sistemi difensivi più imponenti del Medioevo e del Rinascimento.
Ferrara vanta, anche, una tradizione culinaria che affonda le proprie radici in epoca medioevale, con piatti tipici davvero tutti da gustare. Tra le ricette simbolo della cucina ferrarese vanno sicuramente annoverati i cappellacci di zucca, che venivano gustati già in epoca estense. Dalla particolare forma a cappello (da cui il nome) hanno un morbido ripieno di zucca violina che, per la sua dolcezza, crea un eccezionale sapore agro-dolce, autentica meraviglia per il palato.
Simbolo della magnificenza di una delle più prestigiose famiglie dell’epoca rinascimentale, il Castello Estense è il monumento più rappresentativo di Ferrara, con le imponenti torri poste ai quattro angoli della fortezza che svettano sulla città. Nel tempo, subì una serie di modifiche che lo trasformarono in una sfarzosa dimora di corte, ricca di importanti collezioni che ancora oggi si possono ammirare all’interno di un interessante percorso museale, che porta alla scoperta di oltre seicento anni di storia.
La Cattedrale di San Giorgio è, invece, il principale luogo di culto della città ed è nel suo cuore che sorge, con la caratteristica facciata in marmo bianco a tre cuspidi. Lo splendido Palazzo dei Diamanti è, inoltre, uno degli edifici rinascimentali più celebri al mondo, tra le attrazioni da vedere assolutamente. Deve il suo nome all’originale forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il bugnato. A progettarlo fu Biagio Rossetti, nel 1493, per volere di Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I d’Este.
Merita, infine, una passeggiata nell’affascinante Via delle Volte, situata nel centro medievale della città. Una visita in questo luogo è un viaggio in epoche remote che hanno lasciato testimonianze straordinarie. Ferrara è una tappa imperdibile per tutti coloro che amano l’arte, la cultura, la natura e la buona cucina.
Elisabetta Sirignani