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Nel cuore della suggestiva campagna umbra, a Todi, sorge il Borgo dei Cipressi, un agriturismo che racconta una storia di passione, dedizione e trasformazione. Questo angolo di paradiso è il frutto dei sogni e delle ambizioni di Federica Pasetto e Davide Barone, una coppia che non solo condivide la vita privata ma anche il percorso professionale. Insieme, hanno dato nuova vita a una proprietà che apparteneva alla famiglia di Federica, i Succi, e che con il tempo è diventata il simbolo di un sogno comune.

Il casale che ospita il Borgo dei Cipressi vanta una storia affascinante e nobile, essendo appartenuto alla storica Famiglia Chigi. Il legame con questa prestigiosa dinastia è testimoniato dall’antico stemma gentilizio e dalla caratteristica torretta di avvistamento, che è stata sapientemente trasformata in una suite di charme, composta da due camere matrimoniali. Oltre a questa, la struttura offre altre cinque camere eleganti, tutte arredate con gusto e immerse nel fascino rustico e raffinato del casale.

L’avventura ha così preso il via dopo il periodo del lockdown, quando il Borgo dei Cipressi ha aperto le sue porte come Bed & Breakfast, offrendo ai visitatori un’accoglienza calda e familiare. Tuttavia, il progetto non si è fermato qui: nel 2022, la struttura si è trasformata in agriturismo, dando spazio a un’esperienza autentica a contatto con la natura e i prodotti tipici del territorio. Successivamente nel 2023, il Borgo ha ampliato ulteriormente la sua offerta, evolvendosi in un ristorante che celebra la cucina umbra e i suoi sapori genuini, a Km 0, per un’immersione totale nella tradizione e nella cultura locale.

Così, grazie alla determinazione e alla visione della coppia, il Borgo dei Cipressi si è progressivamente trasformato in un punto di riferimento per chi cerca una fuga immersa nella tranquillità ma anche un luogo dove poter vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile, in un contesto che mescola storia, natura e l’amore per la terra.

L’Aurora è un omaggio al sogno della nonna di Federica, una donna che, con la sua passione per il vintage, ha saputo conservare e trasmettere il fascino senza tempo degli oggetti d’epoca. Ogni angolo di questa location, infatti, è un tributo alla sua eleganza, con dettagli che richiamano un passato ricco di raffinatezza. Piatti in fine porcellana, posate d’argento, alzatine inglesi e centritavola finemente ricamati sono solo alcune delle preziose testimonianze di un’epoca lontana che ancora oggi continua a vivere nell’arredamento.

Questi elementi, scelti con cura, non solo decorano l’ambiente ma creano un’atmosfera calda e accogliente, dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando spazio alla bellezza e al comfort che solo il passato sa regalare. Ogni pezzo racconta una storia, ogni dettaglio evoca ricordi di tempi in cui l’arte della tavola e della casa era un vero e proprio rito. L’Aurora, quindi, non è solo un ristorante ma un viaggio nel tempo, un luogo dove la tradizione si fonde con l’amore per l’artigianato e il bello, creando un’esperienza che affascina e avvolge chiunque vi entri.

“Mia nonna Aurora aveva sempre sognato di possedere un casale dove trascorrere le vacanze, così mio nonno le regalò questa proprietà di 14 ettari, che prima lui e poi noi decidemmo di chiamare L’Aurora, in suo onore. Pensate che le piante e i cipressi li ha piantati personalmente lei!” racconta Federica.

Federica e Davide, i giovani autori dell’ “Aurora” riescono, quindi, a coniugare le loro passioni e a gettare le basi per il loro progetto. Federica si occupa della panificazione e della pasticceria, oltre a gestire la sala, Davide invece è lo chef che, avendo alle spalle anche un’esperienza alla Pergola di Heinz Beck, può vantare  grande capacità in cucina  nel pieno rispetto della tradizione e delle materie prime.

La cucina del ristorante  non perde mai l’occasione per celebrare la ricchezza del territorio, da un lato rustica e genuina, dall’altro raffinata e impreziosita da tocchi gourmet dello chef. Vengono selezionati con cura i migliori prodotti dell’ Umbria e trasformati in piatti capaci di sorprendere, senza mai perdere il legame con la tradizione.

Il menù è naturalmente stagionale “anche se a volte cambio alcuni piatti anche ogni settimana” dice Davide e ogni ingrediente è di produzione propria o di produttori locali (nel raggio di massimo 20 km). La proposta della cucina prevede anche un menù degustazione di 6 portate  oltre alla proposta alla carta.

La carta dei vini è locale, di impronta naturale e biologica con etichette umbre e soprattutto della zona di Todi come i vini della Cantina Agri Segretum (l’unica che produce bollicine di grechetto); Cantina Annesanti, uno dei pionieri dei vini naturali nel centro Italia; Cantina Fongoli e i suoi vini ancestrali.  Infine, la Cantina Roccafiore proprio davanti la proprietà le cui vigne si vedono attraverso i cipressi che fanno da sfondo ai tavoli del ristorante.

Il ristorante, con 35 sedute interne e circa 25 esterne, è aperto dal mercoledì alla domenica e grazie al suo grande spazio esterno si presta ad eventi privati di ogni tipo. Intorno c’è l‘uliveto che conta almeno 200 piante di ulivo oltre alle altre 150 appena piantate da cui producono olio d’oliva. Dal frutteto invece portano in tavola marmellate di pesche, susine, albicocche e fichi. L’orto funge poi da base naturale della cucina e di cui, Federica e Davide, se ne occupano personalmente sin dalla semina delle semenze antiche (prive di malattie e per cui quindi non sono necessari trattamenti chimici). Attenzione massima poi per l’utilizzo di prodotti naturali come i macerati (di ortica, pomodoro ecc.) per curare l’orto su cui ruota tutto il menù. Inoltre, è presente un piccolo allevamento da animali da cortile.

La struttura propone, inoltre, una varietà di esperienze che arricchiscono il soggiorno. Lezioni di cucina, passeggiate nella splendida campagna umbra, degustazioni di vini e prodotti tipici della zona sono solo alcune delle attività offerte.

Infine, per chi cerca un po’ di relax,  durante la bella stagione, sono a disposizione due piscine, una delle quali è ad uso esclusivo degli ospiti che soggiornano, offrendo un’oasi di tranquillità dove potersi rigenerare.

Il casale è un luogo ideale per chi desidera riscoprire il contatto con la natura, immergersi nella cultura locale e vivere un’esperienza autentica e sostenibile.

Al Borgo dei Cipressi, la sostenibilità è, infatti, un vero stile di vita potendo arricchire il proprio soggiorno e regalandosi momenti e ricordi indimenticabili da custodire per sempre.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Borgo dei Cipressi

Strada San Damiano quinzano, 17A – 06059 Todi (PG)

Tel. 339 4545287

Email: borgodeicipressi@gmail.com

Apertura dal mercoledì alla domenica

www.borgodeicipressi.it