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Poco distante  da Palermo, l’Isola delle Femmine è un piccolo comune stretto tra due riserve naturali e lambito da un mare cristallino.

L’origine della denominazione “Isola delle Femmine” rimane ancora un mistero, una storia avvolta dalle leggende locali. La teoria più plausibile, però, che il nome dell’isola derivi dalla lingua araba, precisamente da “Fim”, che in italiano significa letteralmente “bocca” e che si riferisce alla forma dell’isola.

Antico borgo marinaro, l’isola ha un caratteristico porticciolo dove al mattino si può assistere al rito giornaliero del ritorno dei pescatori dal mare e della vendita del pesce, che si può poi gustare nei ristorantini tipici del borgo. L’antico legame di questo luogo con il mare viene, infatti, celebrato il 29 giugno di ogni anno, con i festeggiamenti festa di San Pietro, santo patrono protettore dei pescatori.

Questa piccola isola siciliana, nonostante le sue piccole dimensioni, è un paradiso naturale, protetto dal lontano 1997 e che rappresenta un ambiente perfetto per chi ama passeggiare nella natura. L’Isola delle Femmine è accessibile solo via mare ed offre l’opportunità di fare snorkeling ed immersioni, così da esplorare i suoi ricchi fondali ed osservare da vicino pesci colorati e coralli. Inoltre, quest’isola è anche un habitat sicuro per diverse specie di uccelli migratori, che qui trovano riparo.

Sull’isola è possibile ammirare quello che è stato definito come suo “simbolo”: la torre di avvistamento. Questa struttura venne costruita nel sedicesimo secolo e faceva parte del sistema difensivo delle torri costiere della Sicilia. Nonostante oggi la torre sia in rovina, offre una vista spettacolare sul Mar Tirreno. Visitare la torre sull’isola è come fare un viaggio nel passato, immaginando la vita di tutti i guardiani che da qui difendevano il proprio territorio.

La maggioranza dei turisti viene qui attratta dalle bellissime spiagge che puntellano la baia di Carini, su cui sorge il comune di Isola delle Femmine. Questa porzione di litorale non distante da Palermo è un susseguirsi di spiagge e calette, alcune attrezzate altre libere, che accontentano i gusti e le esigenze di ogni turista. Altre spiagge, invece, presentano fondali meravigliosi con coralli rossi, praterie di posidonia oceanica e un’incredibile varietà di specie ittiche, oltre a grotte sottomarine, reperti ellenici e relitti.

Alcuni tratti di litorale nei dintorni dell’Isola delle Femmine sono piuttosto ventosi, rendendo la zona adatta a sport come surf, windsurf e kitesurfing. Di sera le spiagge dell’Isola delle Femmine si animano di residenti e turisti che, anziché tornare a casa, si fermano in spiaggia per un drink. Al calar del sole i baretti degli stabilimenti diventano popolari luoghi di ritrovo per happy hour e aperitivi che possono prolungarsi con musica fino a tarda notte.

Nonostante le sue piccole dimensioni, questa località siciliana è una destinazione ideale per chi cerca una fuga rilassante dalle mete più affollate e dal traffico delle città. 

Maria Teresa Mattogno