In provincia di Novara, in Piemonte, l’Isola di San Giulio è l’unica isola del Lago d’Orta dove è presente un piccolo centro abitato in cui gli edifici di maggiore rilevanza storica sono la Basilica di San Giulio e l’abbazia Mater Ecclesiae, costruito sulle rovine di un antico castello e che occupa gran parte della superficie dell’isola. Attualmente l’isola è abitata in maniera permanente solo da pochissime famiglie, oltre al monastero.
Di Orta San Giulio una leggenda narra che un tempo fosse dominata da un grosso serpente che aveva distrutto ogni cosa. Ma quando Giulio, un Santo viaggiatore che comandava alle onde, alle tempeste, agli animali feroci e agli uomini, si avvicinò al lago, stendendo la mano scacciò gli animali feroci che lo minacciavano; stese quindi un mantello sull’ acqua e salendovi quasi fosse un’imbarcazione, si diresse verso l’isola senza bagnarsi. Stanco e vicino alla morte, volle eleggere quel luogo come sua ultima dimora e decise di costruirvi la sua centesima e ultima chiesa.
Stiamo, infatti, parlando della bellissima Basilica di San Giulio che svetta imponente al centro della minuscola Isola, immersa nelle acque placide del Lago d’Orta.
L’Isola di San Giulio è percorsa da una stradina perimetrale, detta Via del Silenzio, che passa davanti alle ville antiche, ai giardini murati e incontra piccole calli che scendono verso il Lago e le sue acque tranquille. Qui l’unica certezza è quella di godersi la pace e il silenzio del posto, quel silenzio invocato ogni 50 metri da insegne metalliche e che si espande tra le magnifiche dimore storiche.
Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in cerca di un romantico luogo di relax, amanti di sport, e per i giovani e meno giovani che amano la natura e la sua energia.
Ci si innamora di questo lago ancor prima di visitarlo grazie al film girato anni fa dal regista Giuseppe Tornatore: La Corrispondenza.
Un film introspettivo che parla di una relazione sublime e forte dal punto di vista psicologico, una trama, questa, che rappresenta appieno il luogo, con un Jeremy Irons ineguagliabile e magnifico nella sua interpretazione.
É il silenzio il padrone dell’Isola, il cuore palpitante che rende vivo questo luogo così affascinante e suggestivo, dal fascino immortale che merita certamente una visita.
Francesca Sirignani