Posted on

Torino è l’antica capitale sabauda, culla del Risorgimento, capitale dell’industria, città d’arte e di cultura, polo dell’innovazione. Con le sue bellezze architettoniche e monumentali, oltre 40 musei, gallerie d’arte, buon cibo ed eventi di fama internazionale, come il Salone del Libro, quello del Gusto e il Torino Film Festival, Torino è diventata una città d’avanguardia.

La Mole Antonelliana è il simbolo della città, fu iniziata nel 1863 su progetto di Alessandro Antonelli. La singolare costruzione alta 167 metri a base quadrata sormontata dalla celebre cupola cuspidata con una stella a cinque. Un ascensore dalle pareti vetrate posto all’interno della Mole consente di raggiungere il “Tempietto”,  da cui si può ammirare un panorama di Torino davvero sorprendente. L’edificio antonelliano è attualmente sede del Museo Nazionale del Cinema.

Piazza Castello a Torino è il vero fulcro di Torino, è qui che si è sviluppata la vita della città dall’epoca romana al Risorgimento. La piazza è attorniata per tre lati da eleganti portici costruiti in periodi diversi. Su di essa sono stati costruiti importanti palazzi cittadini: l’austero Palazzo Reale, residenza del re di Sardegna fino al 1659, e poi di Vittorio Emanuele II Re d’Italia, fino al 1865, il Teatro Regio; il Palazzo della Giunta Regionale; il Palazzo del Governo; delle Segreterie; l’Armeria e la Biblioteca Reale, contenente il famoso autoritratto a sanguigna di Leonardo da Vinci. Il cuore della piazza è l’imponente Palazzo Madama circondato da tre monumenti; la scultura dedicata all’Alfiere dell’Esercito Sardo, il monumento equestre che celebra i Cavalieri d’Italia e la statua di Emanuele Filiberto duca di Savoia.

Palazzo Madama oggi è la sede del Museo Civico di Arte Antica, meraviglioso edificio edificato sulle rovine di un’antica porta romana, castello e residenza di due “Madame Reali”, Maria Cristina di Francia e Giovanna di Savoia-Nemours. Nel palazzo sono conservati numerose opere che testimoniano i dieci secoli di storia della produzione artistica italiana ed europea. dall’alto medioevo al barocco.

Il Duomo di Torino è dedicato a San Giovanni Battista, il Santo Patrono della città. Nel XVII secolo il Duomo fu ristrutturato al fine di aggiungere la cappella della Sacra Sindone, capolavoro di architettura barocca di Guarino Guarini. La cappella custodisce il sudario in cui sarebbe stato avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro, fu gravemente danneggiata da un incendio nel 1997. La reliquia è conservata in posizione distesa all’interno di una teca a tenuta stagna, in assenza di aria e in presenza di un gas inerte collocata sotto la tribuna reale. In occasione delle ostensioni la Sindone viene invece, esposta in un’altra teca.

Il parco fluviale del Valentino è un ottimo luogo per appassionati di jogging e bicicletta. Nel parco sorge il Castello del Valentino, inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità insieme alle altre residenze sabaude piemontesi. Oggi il Castello è la sede della Facoltà di Architettura del Politecnico.

Il Museo delle Antichità Egizie di Torino è, invece, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico. La fondazione del museo risale al 1826. La raccolta museale vanta più di 30.000 pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli, oggetti d’uso quotidiano che ne fanno uno tra i più ricchi musei egiziani al mondo.

Da non dimenticare la Reggia di Venaria, una della magnifiche residenze ducali in Piemonte e testimonianza del potere dei Savoia. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la Venaria Reale si è attestata tra i primi cinque siti culturali più visitati in Italia.

Torino è considerata anche una delle principali capitali europee dell’arte contemporanea. Nel 1863 è stata costruita la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, GAM, che vanta una collezione di oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, disegni e incisioni dal Settecento ad oggi, nonché una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista.

La cucina torinese, inoltre, è ricca piatti e di sapori. Per i primi piatti si possono gustare gli agnolotti, pasta ripiena di carne conditi con il fondo di cottura del brasato o burro e salvia, e i tajarin, pasta fresca lunga e sottile, condita con tartufo bianco o ragù di frattaglie. Tra i tipici secondi  si possono assaggiare carni come il bollito, il brasato al Barolo accompagnati da salse varie, formaggi, robiole, tome e la famosa bagna caôda, ovvero la salsa a base di olio, aglio e acciughe in cui si intingono verdure crude o cotte. I dolci sono a base di cioccolato come il bonèt a base di cacao e amaretti, le torte alle nocciole e al cioccolato Gianduja.

Torino produce anche grandi vini rossi quali Barolo, Dolcetto, Barbera, bianchi come Arneis, Moscato e spumanti dolci e secchi. I liquori e digestivi sono anche molto conosciuti come il vermouth, vino miscelato con erbe e spezie, e grappe derivanti da molte uve, specie quella di Barolo.

Con i suoi musei di livello mondiale, le meravigliose residenze reali, le magnifiche piazze, le splendide chiese e l’invidiabile enogastronomia, Torino  rende l’Italia un Paese ancora più affascinante.

Elisabetta Sirignani