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“Vivere era l’immagine di un campo di grano che ondeggia al vento sul fianco di una collina. Vivere era un falco nel cielo. Vivere era una giarra di terra piena d’acqua nella polvere della trebbiatura, col grano lanciato in aria e la pula che vola”.

Con queste parole scritte da Ernest Hemingway, il riferimento al valore del grano è inevitabile come lo è per il suo omonimo ristorante. Nel centro storico di Roma, precisamente in Piazza Rondanini, a pochi passi dal Pantheon e dalle maggiori attrazioni della capitale, nasce, infatti, il ristorante Grano dove i clienti vengono accolti in un ambiente sofisticato e raffinato.

Da diversi anni, il Patron Saverio Crescente lo Chef Federico Montalbano  sono uniti da un percorso di lavoro comune e dalla voglia di creare qualcosa di meraviglioso all’insegna del gusto,  dell’equilibrio tra qualità e creatività.

La scelta di affidarsi al simbolo del Grano è legata al bianco che colora le sale del ristorante e al menù che declina i sapori mediterranei.

Ogni giorno, il Sig. Saverio Crescente accoglie con naturalezza i suoi clienti perché ospitare è la sua passione. Ascoltare, mostrare interesse affinché sia percepita da parte degli ospiti la disponibilità alla relazione e al dialogo, guardare al contesto per comprenderlo a fondo, progettare iniziative pensate e adattate alle circostanze sono solo alcuni degli aspetti ai quali il Sig. Saverio  è particolarmente attento per costruire e alimentare un clima di reciproca fiducia, un senso di stima e di rispetto con il suo personale e con tutti i suoi clienti affezionati.

Anche tutto lo staff è attento, disponibile, gentile  e  sempre presente.

Un arredamento dalle linee pulite caratterizza le tre sale interne con legno a terra e bianco alle pareti. La luce predomina in ogni angolo per creare una magica atmosfera. Alle pareti si notano immediatamente le opere di Enzo Apicella, pittore e designer conosciuto in tutto il mondo e, sopra ogni cosa, amico della proprietà. É così che sulle sue grandi tele si nascondono storie, avventure, messaggi che si svelano agli occhi di chi le sa interpretare. Il ristorante offre anche la possibilità di consumare il proprio pasto nella sala esterna.

In cucina, invece, lo Chef Federico Montalbano dà il meglio di sé per creare piatti che colpiscono il palato e il cuore allo stesso modo: ingredienti selezionati, ricette originali, sapori genuini.

Lo Che Federico Montalbano appassionato del proprio  lavoro, tutti i giorni propone gustose prelibatezze e novità, basandosi su prodotti mediterranei e stagionali. Il suo obiettivo è sorprendere  chi si siede al tavolo e sa bene come riuscirci.

“La mia  cucina  è ricercata e moderna, predilige l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti” afferma lo Chef . Unisco tecniche e sapori differenti, cercando di mantenere uno stile unico, che pone al centro dei piatti l’ingrediente più importante: l’amore per questo mestiere”.

Lo chef rivisita in chiave moderna e personale la cucina della tradizione laziale, realizzando piatti unici. Con impegno e passione di tutto lo staff, si percepisce la ricerca dei prodotti del territorio, scelti nel rispetto della stagionalità e della freschezza, per garantire agli ospiti una costante variazione delle proposte in menù.

In particolare, tra gli antipasti, lo Chef Federico Montalbano presenta soprattutto il “Polpo arrostito con crema di patate, pomodoro confit e olive di Gaeta”, la gustosa “Parmigiana di melanzane”, le squisite “Crocchette di calamari con ristretto di pesce” , le saporite  “Polpettine di brasato con salsa di zucchine alla scapece”.

Tra i suoi primi piatti troviamo, invece, i deliziosi “Tagliolini con pesto di pistacchio e gamberi marinati agli agrumi”, il gustoso “Tonnarello di kamut con baccalà e carciofi arrostiti al profumo di mentuccia”, gli inconfondibili “Maccheroncini all’amatriciana” e il saporito “Risotto con stracotto di agnello, blu di capra, crema di carote e liquirizia”.

Non si può far a meno di ordinare, tra i secondi piatti, un tenero “Agnello laccato al miele in crosta di sesamo, salsa di senape di dijone e patate novelle”, uno stuzzicante “Filetto di manzo con purea di carote, salsa alle nocciole e fava di cacao” una deliziosa “Lonza di maiale marinato alla birra con mele e verza” e, per gli amanti del pesce, un appetitoso “Pesce spada con crema di pistacchio di Bronte e croccante agli agrumi” e una squisita “Ricciola con caponata di melanzane”.

In ogni dessert, dai classici della tradizione alle proposte più contemporaneamente i suoi imperativi sono gli stessi: qualità, profumi, gusto, contrasti. Si può scegliere dal “Tiramisù 2.0” alla “Cassatina siciliana con salsa alla mandorla e croccante al pistacchio”, dal  “Millefoglie con crema al mascarpone e frutti di bosco al Creme brûlèe al caffè e sambuca”. Da non perdere le favolose “Zeppole di patate e crema alla vaniglia”.

É attivo anche un servizio di catering a domicilio del ristorante, nato dopo anni trascorsi a contatto con un’affezionata clientela di livello e, in particolare, dopo le tante richieste di affiancamento nell’organizzazione di menù e cene a domicilio. Si tratta di un servizio ad hoc per chi vuole organizzare una cena in casa ma non vuole trascorrere la serata dietro agli oneri di organizzazione: cucina, allestimento della tavola, servizio e pulizie finali. Inoltre, il servizio di catering a domicilio include la possibilità di affidare a professionisti anche l’organizzazione della tavola e il servizio durante la cena.

Quando si pensa al ristorante Grano inevitabilmente si associa subito il pensiero ad una spiga di grano, emblema della primavera, della natura che si risveglia, che vince il buio e l’immobilità dell’inverno e dunque la morte. Il  chicco di grano, in particolare, è il  simbolo di rinascita, segno di speranza e di futuro  che mai, come in questo periodo così difficile, è di grande auspicio.

L’ambiente accogliente, l’aria familiare e i piatti saporiti preparati con cura dallo Chef fanno del ristorante Grano un autentico angolo nel centro di  Roma, dove poter trascorrere piacevoli momenti in compagnia di amici e delle persone  care.

Francesca Sirignani

PER INFORMAZIONI:

Ristorante Grano

Piazza Rondanini, n.53 – 00186 Roma

Tel.: + 39 06 68192096

https://www.ristorantegrano.it/