Palermo, capoluogo della Sicilia, crocevia di popoli e dal passato glorioso, in cui si intrecciano culture e tradizioni diverse, è la quinta città più grande d’Italia e apprezzata in ogni stagione dell’anno.
Salvo eccezioni, le temperature, infatti, sono piuttosto piacevoli anche nel periodo invernale. Ciò consente di stare all’aria aperta e di visitare i luoghi storici della città ma anche di passeggiare lungo le vie principali del centro storico, oltre che di organizzare gite fuori città.
Ci sono alcune tappe imperdibili quando si visita Palermo per la prima volta. I Quattro Canti sono il cuore della città: si incontrano qui le due grandi arterie cittadine, via Vittorio Emanuele e via Maqueda, che la dividono nei quattro cantoni di Palazzo Reale, Monte di Pietà, Castellamare e Tribunali.
Si può continuare visitando Palazzo dei Normanni, un edificio a dir poco spettacolare, è la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Federico II e Corrado IV e dello storico Parlamento siciliano. Un bellissimo e maestoso edificio che racchiude un piccolo gioiello, cuore del palazzo: la Cappella Palatina.
Dall’esterno sembra una delle tante stanze del palazzo ma una volta entrati si resta abbagliati dallo splendore di ciò che contiene: una vera e propria basilica in miniatura, in stile normanno-bizantino, fatta consacrare nel 1140 da re Ruggero II di Sicilia. Insieme a alle cattedrali di Cefalù e di Monreale, la Cappella Palatina è nella lista dei Patrimoni mondiali dell’Unesco in quanto parte della Palermo arabo-normanna. Mosaici bizantini, pavimenti decorati, colonne, finestre policrome: nella cappella c’è tutta la storia di Palermo.
Un’altra tappa è la visita alla Cattedrale, anch’essa Patrimonio Unesco, dedicata a Santa Vergine Maria Assunta. Un edificio gigantesco e bellissimo, fuori come dentro, che racconta la storia della città, dall’epoca punica a quella romana, bizantina, araba, normanna, aragonese, spagnola fino all’epoca asburgico – borbonica.
La spiaggia più vicina alla città, inoltre, è quella di Mondello. La cittadina è da sempre la meta di villeggiatura della “Palermo bene”, basta vedere le deliziose ville Liberty che s’affacciano sul lungomare e il pittoresco Antico Stabilimento Balneare, uno dei primi stabilimenti estivi costruito ancora in legno in stile Art Nouveau.
Il Teatro Massimo è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e il terzo d’Europa dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Che si scelga di assistere ad un’opera classica oppure ad un balletto, l’esperienza sarà indimenticabile.
La cucina siciliana è nota in tutto il mondo e andare a Palermo senza mangiare i famosi cannoli siciliani è a dir poco impensabile. Con la loro cialda di pasta fritta e il ripieno di ricotta di pecora, sono una vera golosità. Specie se le si gusta all’aperto, passeggiando per le vie della città.
Con la sua gente allegra, il mare, l’ottimo cibo, il clima mite e i tanti monumenti imperdibili da visitare Palermo regala ai suoi visitatori grandi emozioni, esperienze uniche e ricordi indelebili.
Maria Teresa Mattogno