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Riccione e Rimini sono tra le città balneari italiane più conosciute e le principali mete di turismo della riviera adriatica romagnola, soprattutto d’estate sono molto popolari sia tra le famiglie che tra i giovani attratti dalla quantità e varietà di locali e discoteche presenti sul suo lungomare e in  città, i quali hanno contribuito a rendere le città capitali del divertimento in Italia dagli anni sessanta in poi, grazie al regista Dino Risi nel 1965 scelse la città per girare il film “L’ombrellone”.

Dal 2000 la città ha evidenziato una continua crescita di turisti stranieri soprattutto di provenienza russa e tedesca.

La vita notturna riminese è sempre stata molto amata dagli italiani fin dagli anni ’60, con le sue scatenate sale da ballo frequentati da personaggi come Mina e Gianni Morandi. Il grande Federico Fellini la ritraeva nel suo film “Amarcord” con i suoi bellissimi borghi, strade e la night life dove si esibivano i migliori artisti in concerti dal vivo.

Negli anni ‘70 e ’80 sono incominciate ad impazzare le discoteche trasformando il paesaggio ed il turismo, senza però variare la grande affluenza. La vita notturna estiva si è sempre svolta prevalentemente nei vari disco pub e chioschi lungo la spiaggia, soprattutto nella zona nord della città come Rock Island e Coconuts.

Per gli amanti delle discoteche ci sono, ancora, gli storici e più in vista locali a livello internazionale dove poter ascoltare i più vari generi di musica, dalla techno minimal alla deep house, dai migliori deejay provenienti da tutto il mondo. Alcune delle discoteche più famose sono il Cocoricò, caratterizzato dalla forma della sua struttura a piramide di vetro, l’Echoes (ex Prince Club), il Pascià, Baia imperiale ed il Peter Pan formato da due sale. I locali si possono tranquillamente raggiungere sia in taxi sia tramite trasporti appositi che, d’estate è possibile acquistare anche con dei pacchetti, offerte o agevolazioni per trasporti e pernottamenti per poter partecipare, anche in modo responsabile, alle serate.

Inoltre vengono organizzati numerosi eventi, congressi, convegni e meeting aziendali durante tutto l’anno che attirano molti visitatori e si svolgono spesso nel Palazzo dei Congressi. Uno dei grandi eventi che si svolgono d’estate è la Notte Rosa, il capodanno estivo della riviera, che colora di rosa, con luci, immagini e colori, tutti i 170 chilometri della costa romagnola e marchigiana, dal tramonto fino all’alba. Durante l’evento si svolgono concerti, performance teatrali, reading, installazioni, convegni, mostre, spettacoli e magiche scenografie. Il rosa è il colore che racconta la riviera come luogo di incontro, ospitalità, gentilezza, relazioni e sentimenti.

Quest’anno il manifesto della Notte Rosa recitava “Finalmente un sorriso” perché di tornare a sorridere ne avevamo e ne abbiamo tutti un gran bisogno, dopo un anno e mezzo di pandemia. La Notte rosa, che ha presentato  una settimana di concerti, spettacoli, incontri e tanti ospiti, si è svolta dal 26 luglio al 1° agosto in tutta la Romagna: da Cesenatico a Cervia, passando per Rimini, Riccione, Bellaria e i lidi ferraresi. Tanti i concerti tra cui quelli di Diodato, Arisa, Pierò Pelù e Giusy Ferreri.

Una grande festa nel rispetto delle norme anti covid e all’insegna del divertimento e della condivisione.

Riccione è un ottima meta anche per le famiglie grazie ai suoi parchi di divertimento acquatici, come Oltremare e Aquafan, e le manifestazioni organizzate grazie alla piscina olimpica.

Per fare una passeggiata, un po’ di acquisti o un aperitivo tranquillo, c’è il viale più importante ed alla moda di Riccione, viale Ceccarini, e le sue perpendicolari, viale Dante e viale Gramsci, il lungomare oppure si può andare alla scoperta delle ville in stile liberty circondate da rigogliosi parchi, come quello di Giovanni Paolo II, Parco Alcide Cervi, Parco Maria Callas e molti altri ancora. Sul territorio della Riviera sono presenti circa 42.000 specie arboree diverse, in prevalenza tigli, platani, pioppi, aceri, pini e querce, e 23 specie arboree tutelate come i tigli di S. Fortunato, l’olmo di viale Amerigo Vespucci ed i cipressi di S. Agostino.

Per chi vuole andare in vacanza all’insegna del fitness, Rimini è dotata di una moderna pista ciclabile, Corridoio Verde Adriatico, che arriva fino ai confini della città, costeggiando il mare, collegando tutte le principali attrazioni turistiche. Sono presenti anche numerosi Bike Hotels che offrono servizi appositi per i ciclisti. È possibile pedalare anche lungo le colline della Valconca, costellata da rocche e antichi borghi.

Rimini è il principale e più popoloso centro della Riviera romagnola ma non è solo un luogo di villeggiatura e divertimento estivo, è anche una città di alto livello storico-culturale, anche se questo aspetto passa spesso in secondo piano. Colonia romana fondata nel 268 a.C., fu un’importante porto che metteva in comunicazione l’Oriente con l’Occidente e l’Italia settentrionale con quella centrale.  Rimini possiede un patrimonio artistico di grande rilievo lasciatogli dalle varie dominazioni che ha subito durante gli anni, ancora oggi sono visibili testimonianze del loro passaggio come chiese, conventi, ville, palazzi gentilizi, fortificazioni, siti archeologici, strade e piazze. Della dominazione romana sono rimaste molte tracce come l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio e l’Anfiteatro.
Durante il Rinascimento, fu sede della vivace corte dei Malatesta che ospitarono artisti come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio e Matteo de’ Pasti che produssero numerose opere quali il Tempio Maletestiano.

Non dimentichiamoci anche dell’ottima cucina riminese semplice e ricca di sapore, legata alle tradizioni contadine e alla cultura della terra con influssi sia romagnoli che marchigiani.

Maria Teresa Mattogno