Imperiale, grandiosa ma anche moderna, all’avanguardia e creativa, Vienna è una città dalle molteplici personalità. Patria della Principessa Sissi, con lo storico castello di Schönbrunn, la Cattedrale di Santo Stefano e la Cripta dei Cappuccini ma anche meta di tendenza, creativa e festaiola. Una città che non finisce mai di stupire, dove è facile trovare edifici monumentali e palazzi storici. Ha nel contempo una vivacissima vita notturna e ben 280 parchi e giardini imperiali. In continua evoluzione tra tradizione e modernità anche la cucina viennese: vino, ristoranti di tendenza, piatti tipici e sperimentazioni gastronomiche rendono la capitale austriaca una continua sorpresa.
Oggi si visita Vienna cercando di respirarne in qualche modo l’essenza del passato ma anche la vivacità attuale, tra le note di un grande compositore, gli stucchi di un palazzo, i riflessi d’oro di un mosaico di Klimt.
Vienna è la splendida capitale austriaca dal glorioso passato imperiale. Se la posizione strategica è stata la causa delle tentate invasioni dell’esercito ottomano, la collocazione di assoluto rilievo in imperi di grande estensione ha lasciato in eredità alla città uno spirito cosmopolita ed una suggestiva struttura monumentale.
Dura ormai da qualche secolo e non sembra sbiadirsi con il tempo invece la fama di “città in musica” o di “capitale a passo di valzer”, appellativi che accompagnano da sempre la descrizione di Vienna: sembra il minimo per una capitale che ha dato i natali a compositori del calibro di Strauss e Schubert, ha ospitato artisti di rilievo assoluto, quali Beethoven e Mozart e da anni saluta l’arrivo dell’anno nuovo con uno spettacolare concerto trasmesso in tutto il mondo.
In particolare il valzer è uno dei balli più romantici, è la danza dell’innamoramento, la danza delle favole: i ballerini sono vicini e sognanti, sia in un valzer lento sia che ruotino in pista in modo più vorticoso.
Passano i secoli e non s’infrange il forte legame di Vienna con il valzer e la storia: il romantico ballo è nel Dna degli austriaci e coinvolge giovani e meno giovani di tutto il mondo. Valzer fa rima con Vienna, la sua culla, la città che ancor oggi custodisce, valorizza e si tiene stretta questa ricchezza culturale che si trasforma in un richiamo fortissimo per tanti visitatori, ballerini o solo appassionati.
È usuale per la gioventù austriaca frequentare una delle numerose scuole di ballo e partecipare con entusiasmo ai balli che rappresentano ancora oggi una tradizione viva e che sono anche una forte attrattiva turistica. Le scuole di ballo viennesi propongono agli ospiti di Vienna una vasta scelta di corsi di valzer e lezioni private.
A Vienna il ballo è sempre protagonista: 300 balli a stagione, da quelli più esclusivi e costosi a quelli più accessibili. Il luogo sacro e simbolo del valzer era e rimane il Teatro dell’Opera, il più noto a livello internazionale e con un fascino indescrivibile .
Sono questi alcuni dei motivi a spingere turisti di tutto il mondo verso la città, uniti al fascino di una cultura complessa, alla ricchezza di collezioni prestigiose ed alla bontà di un’arte pasticcera che non ha eguali al mondo.
Francesca Sirignani