Anche se abbastanza vicina all’isola di Mahé, Silhouette è ricca di leggende, miti e bellezza ed è la più inesplorata delle isole delle Seychelles.
Il nome Silhouette è dovuto al ministro delle Finanze Étienne de Silhouette, a cui i francesi dedicarono l’isola nel 1771. I francesi sono, da quel momento, sempre stati profondamente coinvolti nella storia del luogo, in particolare la famiglia Dauban che gradualmente comprò l’intera isola e fece abbattere la foresta per coltivare piantagioni di cannella, vaniglia, caffè e soprattutto di noci di cocco. Fino a un migliaio di persone lavoravano sull’isola in quel periodo. In mezzo alla piantagione c’è il mausoleo della famiglia Dauban che testimonia, con la sua forma e la sua realizzazione, la grande ricchezza ed il prestigio dei Dauban.
Anche se fa parte delle isole di granito, in realtà Silhouette è composta da sienite vulcanica, non presenta strade e auto ma solo qualche macchina elettrica che porta i clienti “all’Hilton Seychelles Labriz Resort & Spa”. Fuori dall’albergo non esiste niente, né ristoranti né ritrovi di alcun tipo. Solo spiagge, rocce e foreste.
La sua bellezza mozzafiato è molto varia e permette di esplorare e toccare con mano la vegetazione tropicale: i sentieri del “monte Dauban”, che occupa il 90% della superficie dell’isola e raggiunge i 740 m, sono ideali per escursioni circondati dalla biodiversità più ricca di tutto l’Oceano Indiano: centinaia di uccelli endemici, rettili e piante vivono, infatti, in questo paradiso terrestre.
La Passe è l’unico porto di Silhouette mentre l’altro insediamento è Grand Barbe dove è possibile fare una lunga ma anche molto gratificante passeggiata. Lungo la strada nel bosco ci sono alberi di sandalo, orchidee e piante endemiche come le nepente. Silhouette si presta particolarmente bene all’escursionismo sui sentieri della foresta pluviale, con notevoli vette montane.
Inoltre Anse Mondon, Anse Lascars, Anse Patate si estendono lungo i tratti di spiagge ancora incontaminate, offrendo paesaggi rocciosi e acque profonde ma di un azzurro straordinario, specialmente con l’alta marea, un vero autentico spettacolo della natura.
Ed è proprio qui, con i piedi nella sabbia morbida e un cocktail fresco in mano che si possono ammirare, al calar del sole, romantici tramonti.Sarebbe un vero peccato non inserire la favolosa e poco conosciuta isola di Silhouette all’interno di un viaggio alle Seychelles.
Le aspettative sono alte e non verranno deluse.
Francesca Sirignani