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Cosa rende l’autunno nelle Langhe così unico? Le foglie degli alberi e delle viti si tingono di colori caldi e luminosi sui toni del giallo, arancione e rosso, le colline e i sentieri d’acqua  brillano nell’aria limpida di questa splendida stagione.  La natura ci mostra ancora una volta tutti i suoi tesori.

L’autunno nelle Langhe presenta, anche, un clima mite con diverse giornate soleggiate e con temperature piacevoli. Questo territorio piemontese, infatti, è un posto unico per ammirare il foliage: da Alba a Barolo dove degustare il celebre vino, dalla Morra al Barbaresco, borghi dal fascino elegante, da Neive, silenziosa e dall’atmosfera magica a  Serralunga d’Alba per visitare il suo affascinante castello. Castagni, larici, ciliegi e altre piante locali mutano il colore delle foglie e i raggi di luce solare si fanno strada tra le cime degli alberi. Luoghi in cui i vigneti ma anche i noccioleti, si tingono di oro, rosso, arancione, marrone e porpora creando la sensazione di ritrovarsi ad ammirare l’enorme tela di un pittore.

Patrimonio dell’Unesco, le Langhe sono belle in tutte le stagioni dell’anno ma in autunno  regalano più emozioni perché è il periodo migliore per assaggiarne le delizie gastronomiche e scoprire tutti i segreti del vino. Celebri sono, infatti, i vini come il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto e la Barbera d’Alba  ma anche nel settore gastronomico si trovano squisitezze più uniche che rare come, ad esempio, il Tartufo Bianco d’Alba, la famosa nocciola Tonda Gentile e le Robiole di Roccaverano e Murazzano.

Andare, anche, alla ricerca del tartufo insieme a un trifulau e al suo cane è un’esperienza unica per  vivere il magico momento della raccolta di questo fantastico fungo. È, sicuramente, un modo di vivere alcune ore in totale libertà, immersi nel silenzio della natura, in un periodo dell’anno in cui si è avvolti da colori e da odori autunnali.

Si instaura, infatti, uno speciale rapporto tra il cercatore del pregiato fungo ipogeo, il trifulau, e il cane, compagno fedele e insostituibile.  

L’autunno è anche la stagione di Halloween: il periodo in cui streghe e fantasmi si risvegliano! Perché non organizzare un vero e proprio itinerario del mistero tra queste colline?

Un’altra attività divertente da fare nelle Langhe, per rivivere le emozioni di quando si era bambini, è di salire sulle panchine giganti “Big Bench” di Chris Bangle. Le panchine sono colorate con toni sgargianti, alte circa due metri e mezzo e sono state create semplicemente per uno scopo: salirci, rilassarsi e ammirare il panorama. La prima panchina creata in questo affascinante territorio è situata a Clavesana  ma se ne incontrano altre nelle zone di Farigliano, Piozzo, Carrù e Vezza d’Alba.

Paesaggi da cartolina, ottima cucina, calorosa accoglienza e incantevoli borghi sono solo alcuni motivi per visitare le Langhe.

Elisabetta Sirignani